Due giovani, un 18enne brindisino e un 22enne rumeno residente nel capoluogo adriatico, sono stati arrestati dai carabinieri della compagnia di Brindisi con le accuse di tentato omicidio, resistenza a pubblico ufficiale, detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e possesso ingiustificato di chiavi alterate.
I due, già noti alle forze dell’ordine, viaggiavano su un’auto a cui i militari hanno intimato l’alt a un posto di blocco. Il giovane alla guida ha accelerato proseguendo la marcia ad altissima velocità e cercando di investire il carabinieri, finito per terra.
Chiesti i rinforzi, ne è nato un inseguimento durante il quale i militari hanno notato che i due si sono disfatti di un involucro lanciandolo dal finestrino lato passeggero.
Nonostante i vari tentativi di speronamento dell’autovettura di servizio e le manovre effettuate violando ripetutamente la segnaletica stradale, con grave pericolo per l’incolumità dei militari e degli utenti della strada, il veicolo in fuga è stato bloccato dai militari.
Il successivo controllo ha permesso di rinvenire un involucro contenente 60 grammi di hashish e un bilancino di precisione che i due avevano lanciato dal finestrino. Durante la successiva perquisizione sull’auto, sono stati rinvenuti anche arnesi atti allo scasso.
I due giovani sono stati arrestati e portati in carcere a Brindisi.