Viaggia sulle mille visualizzazioni al giorno su Youtube “L’Ultima Sera”, il nuovo singolo del tarantino Cristiano Cosa, da circa dieci giorni disponibile su tutte le piattaforme.
Nel brano Cosa racconta il sogno americano e l’anima degli espatriati. Dopo una pausa durata due anni, Cristiano Cosa ha rotto il silenzio ed è tornato a pubblicare la sua musica, con maturità e stile rinnovati, per raccontare le storie di chi vive il trasferimento in una grande città come New York, da sempre sogno di tanti.
“L’Ultima Sera”, già parte della colonna sonora originale del docufilm New York Solo Andata di Davide Ippolito, prodotto da LuckyHorn Entertainment in uscita su Prime Video, parla proprio di chi accetta il destino di essere “sradicato” dal proprio paradiso, parafrasando il testo, per percorrere una strada fatta di aspirazioni e possibilità, offerte ancora oggi dal contesto a stelle e strisce.
Il brano, suonato dal vivo in anteprima all’Istituto Italiano di Cultura a New York in occasione della prima mondiale del film, rappresenta un’evoluzione artistica per il cantautore pugliese che ha lavorato duramente per dare vita a una canzone che punti dritto al cuore di chiunque vive, o ha già vissuto, un’esperienza da expat, come quella dei protagonisti della pellicola.
Cristiano Cosa non ha mancato di condividere il suo entusiasmo riguardo al nuovo singolo e all’esperienza vissuta nella Grande Mela. «Non voglio essere retorico ma quando ho saputo che avrei preso parte a questo progetto, ho iniziato a tremare dentro, Non pensavo potesse mai capitarmi così presto di cantare negli States. Oltretutto un brano per una colonna sonora, presentato su un palco prestigioso in Park Avenue. Sono davvero emozionato e felice di quanto è emerso in fase creativa e in studio: quando ho iniziato a scrivere, non avevo ancora visto alcun girato. Mi erano stati dati degli input e qualche spoiler della trama, senza vedere niente. Ho cominciato a studiare e appassionarmi alla storia delle migrazioni, a documentarmi sulla diaspora italiana, a chiedere a tanti amici cosa significasse trasferirsi all’estero e sentire la mancanza del proprio Paese d’origine. Ho vissuto musicalmente e idealmente questa sensazione».
Proprio come il docufilm, anche la produzione del singolo è stata curata dalla casa di produzione italoamericana LuckyHorn Entertainment, con sedi in Italia e negli Stati Uniti, capitanata dal produttore esecutivo Simone D’Andria che, per l’occasione, si è affidato alle mani del professionista Francesco Gaudio, produttore artistico e co-autore del brano, nonché mix e mastering engineer.
Classe 1995, Cristiano Cosa è cantautore e polistrumentista. Cresciuto in una famiglia di musicisti e performer, approda precocemente alla composizione e alla scrittura, mostrando subito un’impronta fortemente personale, che prende le mosse dall’anima cantautorale italiana, ma la modernizza nel sound e nell’approccio, strizzando l’occhio al pop e al funk. Appena ventenne ha partecipato a diversi talent televisivi, tra cui Italia’s Got Talent e, soprattutto, Amici di Maria De Filippi. Con le sue esibizioni, prevalentemente al piano e alla voce, ha saputo farsi apprezzare da professori, giudici e pubblico, raggiungendo la fine della terza puntata del serale. Laureato in pianoforte classico al Conservatorio “G. Paisiello” ha maturato anche esperienza al Conservatorio “Giovanni Battista Martini” di Bologna.