Ora è ufficiale: sono state annullate le multe ai tre medici del Policlinico di Bari sanzionati per i troppi straordinari e i mancati riposi durante l’emergenza Covid.
L’Ispettorato del lavoro di Bari, infatti, ha notificato ufficialmente l’annullamento delle multe da 37mila euro.
Nel provvedimento è spiegato che l’articolo 4 della legge 689/1981 stabilisce che «non risponde delle violazioni amministrative chi ha commesso il fatto nell’adempimento di un dovere o nell’esercizio di una facoltà legittima ovvero in stato di necessità o di legittima difesa».
Quindi «ritenuto – scrive la direttrice dell’Ispettorato territoriale del Lavoro di Bari, Antonella Cangiano – che nelle fattispecie in esame, si configuri l’esclusione della responsabilità per le violazioni amministrative dei trasgressori, venendo in rilievo l’esimente dello stato di necessità, stante il notorio stato emergenziale da Covid-19 nei periodi oggetto di contestazione» dispone «l’annullamento dei verbali di accertamento».
Alla cancellazione delle multe si è arrivati dopo l’interessamento del Capo dello Stato, Sergio Mattarella, al quale si era rivolto uno dei tre medici multati, il primario del pronto soccorso del Policlinico barese, Vito Procacci.
A quanto si apprende sarebbe stata sostituita nei giorni scorsi la stessa direttrice dell’Ispettorato del Lavoro di Bari che aveva firmato tanto i verbali, quanto anche il recente provvedimento di annullamento.