Toccare le opere d’arte, avere la possibilità di “percepirle” anche oltre la vista e dare la possibilità anche a persone con disabilità visive di poterne fruire grazie a un’esperienza sensoriale.
È “Traduzione. L’arte oltre il visibile”, la mostra sensoriale che sarà inaugurata sabato prossimo nella pinacoteca metropolitana “Corrado Giaquinto” di Bari.
Dieci note opere d’arte, dall’”Urlo” di Munch a “La grande onda di Kanagawa” di Hokusai, comprese alcune appartenenti alla collezione permanente della pinacoteca come due sculture dell’artista barese Gaetano Stella e il dipinto su tavola “San Pietro Martire” di Giovanni Bellini, sono state “tradotte” attraverso la tecnica di riproduzione tridimensionale e di stampa 3D.
La mostra, promossa dalla Città metropolitana di Bari, è curata dall’associazione di promozione sociale Tiche, con il patrocinio del centro educativo riabilitativo per videolesi “Gino Messeni Localzo” e l’Unione italiana dei ciechi e degli ipovedenti
“Traduzione. L’arte oltre il visibile” sarà presentata venerdì prossimo, alle 11, in una conferenza stampa a cui parteciperanno la consigliera metropolitana delegata ai beni culturali, Francesca Pietroforte, il dirigente del servizio Beni culturali e Ico, Francesco Lombardo, il presidente di Tiche Aps, Onofrio Romagno, Luciana Montrone, socio fondatore di Tiche Aps e l’Unione italiana dei ciechi e degli ipovedenti.
La mostra sarà inaugurata sabato alle 17:30 e resterà aperta fino a domenica 26 novembre 2023.