(Adnkronos) – Inter-Roma si gioca domenica 29 ottobre e José Mourinho non sarà in panchina per squalifica. Lo Special One, però, ha già iniziato a giocare il match contro la sua ex squadra con dichiarazioni e stoccate assortite. C’è chi dice che il portoghese si sia fatto cacciare nel match con il Monza proprio per evitare il confronto diretto a Milano. “Se mi dispiace non essere in panchina contro l’Inter? Tanti idioti hanno detto cose che solo un idiota può dire. Ancora più idiota se lo dice qualcuno del mondo del calcio. Io sono l’allenatore della Roma, voglio giocare con la mia squadra. Purtroppo è successo quello che è successo all’ultimo minuto della gara contro il Monza. La cosa che mi dispiace tantissimo è che non potrò essere con i miei giocatori”, dice il portoghese a Sky Sport alla vigilia della sfida con lo Slavia Praga in Europa League a Sky.
“Se merito o no la squalifica Non lo so, ma deve essere uguale per tutti. Ho visto altri allenatori fare lo stesso gesto che ho fatto io, altri anche peggio, ma per me è sempre la stessa storia. Ho avuto un atteggiamento corretto tutta la stagione, ora sono stato espulso. Se è per me però deve essere per tutti”, aggiunge Mou.
La Roma a Milano si presenterà con Romelu Lukaku, bollato come traditore dai tifosi dell’Inter per la decisione di lasciare la società nerazzurra alla fine della scorsa stagione. “Lukaku domani giocherà. È una partita molto difficile, importante, lui è importante per noi, soprattutto senza Dybala e Pellegrini. Lukaku deve giocare. Non sapevo che fosse così importante a Milano, perché quello che ha fatto: vincere lo Scudetto, due coppe, una supercoppa lo hanno fatto 200 giocatori nell’Inter”, dice Mourinho.
“Dopo è interessante capire perché se Lukaku va dall’Inter alla Roma per aiutare il suo mister è un dramma, mentre in passato Cannavaro è andato dall’Inter alla Juve senza problemi. Vieri no-problem, Romelu alla Roma è una sorpresa perché non pensavo fosse nel cuore dei tifosi interisti”, aggiunge l’ex tecnico dell’Inter.