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Gio Evan: “Canto ‘Hopper’ per una solitudine felice”

(Adnkronos) - "In un mondo dove i malvagi sono ben organizzati tra loro, occorre che i buoni si riuniscano”. Gio Evan si avvicina con questo spirito ad Evanland, il Festival Internazionale del Mondo Interiore da lui ideato, che si terrà al Carroponte di Sesto San Giovanni il primo luglio e si chiuderà con l'unico live…

(Adnkronos) – “In un mondo dove i malvagi sono ben organizzati tra loro, occorre che i buoni si riuniscano”. Gio Evan si avvicina con questo spirito ad Evanland, il Festival Internazionale del Mondo Interiore da lui ideato, che si terrà al Carroponte di Sesto San Giovanni il primo luglio e si chiuderà con l’unico live del singolare artista per il 2022. Il poeta-cantautore ha pubblicato intanto in questi giorni un nuovo singolo, ‘Hopper’ (altro titolo-dedica ad un grande pittore, dopo il precedente ‘Klimt’), che è una ballad piena di luce e di voglia di incoraggiare chi cade a rialzarsi, prodotta da Tom.  

“È una canzone per tutte le persone che padroneggiano la propria solitudine e la mutano in opere d’arte – spiega – persone taciturne come un dipinto, che frequentano il mare e si sfogano con il tramonto. Persone che quando ci sono non si sentono, ma quando mancano si sente. Volevo tornare alla musica, come tornerebbe Edward Hopper, in mezzo a tutti ma guardando il mare, seduto in disparte”. 

Nel brano ci troviamo di fronte a quello che sta accadendo o è accaduto o accadrà, a tutti noi, che ogni giorno cadiamo per gli inciampi della vita e che per andare avanti, per credere ancora nei propri sogni, dobbiamo rialzarci. Senza usare parole fin troppo usate e abusate come “resilienza”, Gio Evan canta: “Così abituata a cadere che sembri nata per rialzarti…”. 

In queste giornate in cui “troppi vivono sommersi nel rancore”, questo brano indica in musica una strada diversa, per essere felici nella condivisione del tempo presente.  

Non a caso per l’unico suo live del 2022, Gio Evan ha voluto un evento che va ben oltre un concerto: ‘Evanland’ è una giornata di workshop, incontri, laboratori, spettacoli, letture, dove il cantautore e poeta ospiterà altri artisti e non solo. Arriveranno per l’occasione al Carroponte Daniel Lumera, Nicolò Govoni, Oscar di Montigny, Luciana Delle Donne, Walter Zanca e in serata la musica si prenderà la scena con Caterina, Comete, Chiara Galiazzo, Simona Molinari e naturalmente Gio Evan.  

“Abbiamo immaginato un punto di ritrovo tra persone brillanti. Abbiamo sognato un appuntamento tra artisti, scrittori, filosofi, ricercatori, maestri spirituali, viaggiatori, poeti. Ci siamo chiesti cosa sarebbe potuto succedere se per un intero giorno, anime con lo stesso intento di percorso si dovessero ritrovare a mangiare insieme, a giocare, a confrontarsi, a dialogare e praticare esercizi di crescita personale. Abbiamo fantasticato sulla magia che potrebbe scaturire se, persone interessate alla crescita spirituale, emotiva e intellettuale, si incontrassero tutte nello stesso punto, lo stesso giorno. Così, abbiamo trovato la data: 1/07/2022. Perché in un mondo dove i malvagi sono ben organizzati tra loro, occorre che i buoni si riuniscano”. 

Evanland si svilupperà in varie aree tematiche: l’Area Parco, dove pratiche yoga e non solo (i bagni di gong con Walter Zanca, Il magico suono degli alberi con Alberto Salini, Costellazioni familiari con Tamara Krisana e molto altro) si alterneranno con attività pensate per i più piccoli; l’Area Stand dove ci sarà spazio anche per la divulgazione su importanti progetti sociali; l’Area Talk che si aprirà alle 16.20 con il firmacopie dell’ultimo romanzo di Gio Evan “Vivere a squarciagola”, edito da Rizzoli, un romanzo in cui prosa e poesia si mescolano sapientemente e che è stato ispirato da un viaggio in India che lo stesso autore fece da ragazzo. Nella stessa area seguiranno gli incontri con: Oscar di Montigny (divulgatore e teorizzatore di una “Economia 0.0” che dovrà rimettere “l’essere umano al centro di ogni sistema sociale”); Marco Marsili, fondatore e presidente dell’Associazione dal cielo alla terra; Luciana Delle Donne, ex manager bancaria di successo, è l’anima, il corpo e la mente della onlus “Made in Carcere”; Daniel Lumera biologo naturalista, è docente e riferimento internazionale nell’area delle scienze del benessere, della qualità della vita e nella pratica della meditazione; Niccolò Govoni, scrittore e attivista per i diritti umani. Tutto queste attività saranno solo il preludio ad una serata di grande musica, che chiuderà la giornata.  

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