Dal 2017, anno in cui l’app è stata lanciata, grazie a YouPol sono 2.769 le segnalazioni arrivate da Bari e provincia alla polizia.
Nel dettaglio, 920 riguardano reati legati alla droga, 185 gli episodi di bullismo e 79 quelli di violenza domestica.
In una nota la polizia spiega che l’efficacia di questo strumento «è determinata dalla possibilità di trasmettere in tempo reale messaggi e immagini agli operatori della Polizia di Stato. Le segnalazioni sono automaticamente localizzate, ma l’utente può anche indicare un luogo diverso dove sono avvenuti i fatti».
Attraverso l’app si può chiamare direttamente il 113 e le segnalazioni possono avvenire anche in forma anonima.
A tutela di chi segnala («spesso coincidente con la vittima stessa del reato», rileva la polizia), YouPol consente di nascondere l’attività svolta con l’app. «Questa nuova funzionalità è stata pensata principalmente per le vittime “vulnerabili” di reati come la violenza di genere, i maltrattamenti in famiglia ed altri, che non devono temere di essere scoperte, nel caso in cui l’autore delle violenze o del reato si impossessi con la forza del dispositivo elettronico».