Il derby numero 27 tra Foggia e Brindisi finisce con la vittoria del Foggia per due a zero con i rossoneri che hanno chiuso la gara già nel primo tempo. Nei ventisei precedenti in terra dauna, i padroni di casa hanno vinto tredici volte, hanno pareggiato nove volte mentre sono state quattro le vittorie del Brindisi, l’ultima fu uno 0-3 in notturna, nell’anno della promozione rossonera in C1.
Cudini schiera Rizzo e Garattoni recuperati e posizionati sulle fasce, con Carillo e Riccardi centrali. Unica punta Tonin. Danucci si è affidato in attacco alla potenzialità di Simone Ganz, figlio di Maurizio con lui Fall e Albertini. In panchina Golfo e la sorpresa Riccardo Costa, classe 2004 arrivato dall’Entella. Sulla fascia sinistra l’ex rossonero Nicolao.
Il Foggia ha aggredito subito con un pressing da Premier League il Brindisi che ha subito le folate di Peralta e Schenetti e le incursioni letali di Garattoni. E non passano sessanta secondi dall’inizio che Peralta fa partire un bolide che sfiora la traversa. Dopo nove minuti giocata di classe di Schenetti che serve di tacco in area Vezzoni che cerca di piazzare la sfera nell’angolo alla destra di Saio mancando però il bersaglio. E’ il preludio al gol che arriva al diciassettesimo con un missile terra area fatto partire in area da Garattoni che si spegne sotto la traversa della porta brindisina.
Il Foggia domina in lungo ed ien largo mentre il Brindisi non sembra nelle condizioni di reagire ed impensierire l’avversario. Il pressing martellante dei rossoneri port al secondo gol che giunge un minuto dopo la mezzora l’azione inizia da Garattoni che supera Fall e crossa al centro dove Saio respinge anticipando Vezzoni, ma sulla sfera si avventa Schenetti che insacca nella porta sguarnita. Prima del temine dei tre minuti di recupero concessi il Foggia si rende pericoloso con Peralta che impegna Saio alla respinta in tuffo e con un tiro sempre di Peralta terminato alto. Ritmo più blando nella ripresa e il Brindisi ne approfitta per cecare di riaprire la gara, ma è il Foggia ad impensierire Saio con una spizzata di testa di Tonin su cross di Peralta.
Il Brindisi comunque il gol lo segna, sugli sviluppi di un calcio d’angolo battuto da Costa Albertini di testa mette in rete, ma c’è il disturbo di Ganz su Nobile oltre alla posizione di fuorigioco dello stesso Albertini. Cudini comincia a far respirare i suoi e manda a far la doccia a Garattoni, reduce da un infortunio, oltre a Schenetti e Peralta cha hanno dato tantissimo, si rivede anche Beretta. Foggia vicinissimo al terzo gol, ad un quarto d’ora dalla fine, con un tiro di Salines che colpisce prima la traversa e poi il palo alla destra di Saio. Il Foggia gestisce più che bene il vantaggio non rischiando praticamente nulla. Quattro i minuti di recupero che hanno registrato gli inutili tentativi dei biancazzurri di riaprire la gara. Vince e meritatamente il Foggia che porta a sette i risultati utili consecutivi, dimostrando di essere in grado di dire la sua in questo campionato.
TABELLINO
FOGGIA – BRINDISI 2-0
RETI: 16’ GARATTONI (Fog), 30’ SCHENETTI (Fg)
FOGGIA (3-4-1-2): Nobile; Salines, Carillo, Rizzo; Garattoni (64′ Antonacci), Martini (70′ Rossi), Di Noia, Vezzoni; Schenetti (70′ Marino); Peralta (64′ Beretta), Tonin A disp.: Cucchietti, De Simone, Vacca, Riccardi, Odjer, Fiorini, Papazov, Idrissou All. Cudini
BRINDISI (4-2-3-1): Saio; Valenti, Bizzotto, Bellucci, Nicolao (26′ Monti); Ceesay (53′ Petrucci), Malaccari; Albertini, Ganz, Fall (46′ Costa); Bunino (46′ Mazia) A disp.: Albertazzi, Auro, Vona, Gorzelewski, Cancelli, Lombardi, Moretti, De Angelis, Golfo, De Feo All. Danucci
ARBITRO: Emanuele Frascaro di Firenze Assistente 1: Alessandro Antonio Boggiani di Monza Assistente 2: Davide Santarossa di Pordenone Quarto Ufficiale: Giuseppe Maria Manzo di Torre Annunziata
AMMONITI: 61’′ Di Noia (Fg)