Dopo i casi siciliani, anche il giudice del Tribunale di Potenza, Filippo Palumbo, non ha convalidato il trattenimento di un cittadino tunisino richiedente asilo nel Centro di permanenza e rimpatrio (Cpr) di Palazzo San Gervasio.
Il trattenimento era stato disposto dal questore di Forlì.
Il cittadino tunisino, a quanto si apprende, era arrivato in Italia nel mese di novembre del 2022, richiedendo asilo a Palermo. Poi nei giorni scorsi, ha fatto un’altra richiesta alla Questura di Forlì che ne ha disposto il trattenimento nel Cpr di Palazzo San Gervasio.
Ieri il giudice Palumbo del Tribunale di Potenza non ha convalidato il trattenimento per il cittadino tunisino, che, come riferisce l’avvocato Alessandro Praticò dell’Asgi (l’Associazione gli studi giuridici sull’immigrazione, era in possesso del passaporto. «Mancava – spiega – il minimo dei presupposti per un provvedimento di applicazione delle procedure di frontiera».