È stata licenziata l’accompagnatrice che non si è accorta della presenza di un bambino di tre anni sullo scuolabus, lasciando il piccolo nel mezzo per alcune ore anziché farlo entrare in classe.
L’azienda che gestisce il servizio per l’istituto “Falcone-Borsellino” del quartiere San Paolo di Bari, oltre al licenziamento dell’accompagnatrice, ha anche sospeso dal servizio l’autista.
L’azienda Dover «esprimere la propria vicinanza al piccolo e alla sua famiglia e manifesta, quindi, il proprio profondo rammarico per quanto occorso» che, specifica in una nota, «è addebitabile a un’imperdonabile disattenzione dell’autista e della accompagnatrice, che, per tale ragione sono già stati destinatari di provvedimento di sospensione dal servizio il primo e di licenziamento la seconda affinché episodi simili non abbiano più a verificarsi».
L’azienda, tramite del proprio legale, Angelo Loizzi, «ritiene necessario chiarire la propria posizione di assoluta estraneità ai fatti: il personale adibito ai servizi è stato specificamente formato ed è in possesso di consolidata esperienza nei servizi di assistenza a bordo degli scuolabus. L’accompagnatrice, con funzioni di assistente sugli scuolabus a Bari da oltre otto anni, già alle dipendenze della ditta uscente, è stata assunta sulla base della clausola sociale. Da oltre trent’anni l’azienda svolge con serietà e professionalità il servizio di trasporto scolastico in tutta Italia».
L’assessora alla Pubblica istruzione del Comune di Bari, Paola Romano, ha annunciato nelle scorse ore l’apertura di un’indagine interna.