Da anni avrebbe abusato delle due nipoti, una delle quali è maggiorenne da pochi giorni: con l’accusa di violenza sessuale un 70enne di Ordona è stato arrestato dagli agenti della squadra mobile della Questura di Foggia.
I fatti sarebbero avvenuti fin da quando le due bambine avevano all’incirca otto anni.
L’ordinanza di custodia cautelare in carcere è stata emessa dal gip del Tribunale di Foggia, su proposta della locale Procura della Repubblica.
Stando a quanto emerso dalle indagini l’uomo, in più occasioni, mediante abuso dell’autorità di nonno e con la violenza, avrebbe costretto le due nipoti, di età inferiore ai 14 anni, a subire o compiere atti sessuali. Il 70enne è stato rintracciato nella sua abitazione e portato in carcere.
Una delle due bimbe vittime di violenza, oggi ancora minorenne, si sarebbe confidata con alcune operatrici di un centro antiviolenza che nella scuola da lei frequentata hanno tenuto una lezione contro la violenza su donne e minori. Avrebbe detto loro di essere stata vittima di violenze sessuali da parte del nonno.
Le operatrici quindi hanno segnalato la vicenda alla polizia che ha avviato le indagini che hanno portato la procura di Foggia a chiedere l’emissione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere a carico del settantenne.
Le violenze sarebbero avvenute nell’arco temporale di due anni, dal 2020 al 2022, da quando la piccola aveva otto anni. La segnalazione alla polizia risale al dicembre 2022. La piccola, dopo aver parlato con le operatrici del centro antiviolenza, si sarebbe confidata anche con la sorella maggiore, che oggi ha 18 anni, la quale avrebbe rivelato di essere stata anche lei vittima di violenze da parte del nonno quando aveva otto anni, stessa età in cui avrebbe subito gli abusi la sua sorellina.
Le violenze sarebbero state commesse quando le piccole, in periodi differenti, sarebbero rimaste sole con il nonno e quando lo stesso le accompagnava a fare attività ricreative.