È stato approvato con 20 voti favorevoli, durante il consiglio comunale di ieri mattina, il bilancio consolidato del 2022. Il documento, presentato dal Stefano Lanza, dirigente dell’ufficio di Programmazione Economico Finanziaria del Comune di Taranto, comprendeva un bilancio economico negativo pari a meno 17 milioni di euro. E intanto Italia Viva di Massimiliano Stellato è tornata in maggioranza. È, infatti, anche grazie ai voti dei tre consiglieri Stellato, appunto, Carmen Casula e Michele Patano che il bilancio consolidato del 2022 è stato approvato.
Il consiglio comunale di ieri, si sapeva già dai giorni scorsi, che avrebbe rappresentato la cartina tornasole per capire chi appoggia realmente il sindaco Rinaldo Melucci. Il primo cittadino, dopo lo scioglimento della seduta consiliare per il mancato numero legale raggiunto l’altro giorno, ha convocato un vertice per redarguire i consiglieri in merito alle loro assenze in consiglio e ha comunicato di volere nuovamente Stellato e i suoi nella maggioranza. «Sulle questioni politiche eviterei di entrare perché sono appannaggio della maggioranza della quale noi fino ad oggi non abbiamo fatto parte – ha dichiarato Massimiliano Stellato – Siamo stati semplicemente chiamati a un gesto di responsabilità che è la conseguenza della consapevolezza. In passato abbiamo sottoscritto l’accordo di programma “Ecosistema Taranto” e in aula abbiamo già dimostrato di essere a favore della maggioranza su altri provvedimenti importanti quindi gli atti conseguenziali presuppongono un passo in avanti verso l’avvicinamento».
Al consiglio comunale di ieri, c’erano due assenze importanti, Vincenzo Di Gregorio del Partito Democratico e Stefania Fornaro del gruppo “CON Taranto”. Assenze giustificate che, però, hanno fatto salire molti dubbi. Nei giorni scorsi, infatti, il sindaco avrebbe preparato un documento per l’ingresso in maggioranza di Italia Viva per una maggioranza allargata. Ad accettare l’allargamento tutti i consiglieri, tranne Vincenzo Di Gregorio e Stefania Fornaro, (quest’ultima assente giustificata all’incontro). Di Gregorio, dinanzi alla volontà del sindaco di volere Stellato in maggioranza avrebbe, invece, abbandonato la riunione con il primo cittadino. Oltre a loro due mancherebbero le firme anche di Elena Pittaccio e Goffredo Lo Muzio del gruppo “Taranto 2030”. I consiglieri Adriano Tribbia, Patrizia Mignolo e Angelica Lussoso hanno, invece, comunicato durante il consiglio comunale la formazione di un nuovo gruppo consiliare di maggioranza dal nome “Taranto futuro in corso” il cui capogruppo sarà Tribbia.