(Adnkronos) – “L’Ucraina rimane al primo posto nell’agenda europea. Abbiamo ribadito l’esigenza che l’Unione mantenga con determinazione e compattezza il sostegno all’Ucraina e quanti siamo qui lo abbiamo espresso con convinzione”. Così il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, al termine del Vertice del Gruppo Arraiolos, che riunisce i Capi di Stato non esecutivi, che si è tenuto oggi 6 ottobre 2023 a Porto.
“Abbiamo naturalmente ribadito – ha aggiunto il Capo dello Stato -l’auspicio che si possano creare condizioni di un processo di pace, che naturalmente deve essere giusta, e quindi basata sulla sovranità dell’Ucraina e sul rispetto delle regole del diritto internazionale”.
Al vertice, fa sapere il Presidente, “abbiamo naturalmente parlato di allargamento” dell’Unione europea “ai Balcani occidentali, all’Ucraina, alla Moldova, quando sarà il tempo alla Georgia, con la convinzione che la crescente adesione all’Unione europea sia fattore di stabilizzazione della comunità internazionale, che in questi decenni ha funzionato con grande importanza”.
Mattarella ha quindi ricordato che “tra alcuni mesi saranno chiamati al voto oltre quattrocento milioni di cittadini europei. Perché chiamiamo oltre quattrocento milioni di elettori a votare? Per decidere cosa In che cosa ricade questo grande esercizio democratico? Questo grande esercizio democratico deve ricadere su una struttura di Unione europea che abbia un’effettiva capacità di efficienza, di veloce decisione, di capacità di efficacia di azione in questo mondo che sta cambiando. È un obiettivo ambizioso per cui serve un grande impegno, grande collaborazione reciproca, ma questo è d’altronde lo stile dell’Europa: agire attraverso difficoltà e crisi”.
“Abbiamo parlato dei flussi migratori, è importante l’intesa che è stata raggiunta due giorni fa a Bruxelles”. Lo ha affermato il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, al termine del Vertice del Gruppo Arraiolos, che riunisce i Capi di Stato non esecutivi, che si è tenuto oggi a Porto.