Cassa centrale banca, insieme a cinque Bcc pugliesi affiliate (Bcc San Marzano in qualità di soggetto proponente, Bcc Locorotondo, Bcc Cassano delle Murge e Tolve, Bcc Conversano e Bcc Alta Murgia), eroga 15 milioni di euro per la transizione energetica della rete vendita del Gruppo Megamark, a fronte di un investimento totale di 21 milioni di euro. Si tratta del terzo progetto di questo tipo della società leader nel Sud Italia per la distribuzione organizzata, con oltre 500 supermercati diretti e affiliati presenti in Puglia, Campania, Molise, Basilicata e Calabria a marchio Famila, Dok, Sole 365 e A&O.
I punti vendita coinvolti sono sei, ubicati tra Puglia e Campania (Mottola, Molfetta, Gallipoli, Vitulazio, Squinzano, Piedimonte Matese).
La crescente attenzione all’efficienza energetica in relazione agli obiettivi dell’Agenda 2030 e alla rilevanza assunta dalle tematiche Esg, soprattutto nel settore terziario, ha portato anche le aziende della Grande distribuzione organizzata (Gdo), in particolare nel comparto alimentare, più energivoro della media a causa dei consumi della catena del freddo per la conservazione degli alimenti, ad una riflessione strutturata sull’opportunità di realizzare interventi di efficientamento energetico delle proprie reti di vendita e logistiche.
In questo contesto, il Gruppo Megamark, pioniere nel Sud Italia dello sviluppo commerciale sin dalla metà degli anni ’80, ha avviato nel 2019 un piano di transizione energetica della propria rete di vendita, in occasione delle ristrutturazioni periodiche dei supermercati nel loro ciclo di vita. Il piano ha già all’attivo la riqualificazione di 22 punti vendita, a cui si aggiungono i 6 oggetto dell’intervento tra il 2023 ed il 2024. Il progetto di restyling prevede l’utilizzo di tecnologie “top of the market” per la catena del freddo, la climatizzazione, l’illuminazione, i sistemi elettrici e di automazione e controllo dei singoli store.
Grazie alla ristrutturazione di ogni superstore, l’efficientamento interesserà tutti gli impianti energivori a servizio dell’attività commerciale, per una superficie complessiva di circa 14mila metri quadrati. Il risparmio totale stimato è di circa 2,5 GWh/anno, pari al 34%, che corrisponde ad una riduzione di circa 470 tep/anno di energia primaria e di circa 737 tonnellate di Co2/anno.