Sarà la Puglia a ospitare, l’anno prossimo, il Festival delle Regioni. A Torino, a conclusione dell’edizione 2023 – che ha portato nel capoluogo piemontese i presidenti delle Regioni italiane, il Capo dello Stato Sergio Mattarella e la premier Giorgia Meloni -, è avvenuto il passaggio di consegne tra il governatore piemontese, Alberto Cirio, e quello pugliese, Michele Emiliano.
«Visto che qui abbiamo celebrato i fasti della monarchia sabauda – ha spiegato Emiliano a margine della manifestazione – la prossima edizione in Puglia sarà incentrata su tutto il percorso storico di nascita della Repubblica, che vide Bari protagonista con il congresso dei Comitati di liberazione nazionale. Celebreremo quindi l’idea stessa dell’assemblea costituente che nacque proprio nelle discussioni che Benedetto Croce sviluppò durante quel congresso». Il presidente della Regione Puglia ha ricordato che «per la Puglia la fine della monarchia fu una cosa triste, nel senso che Brindisi fu l’ultima capitale d’Italia prima del referendum che dette vita alla Repubblica».
Quello dell’anno prossimo, ha continuato il presidente della Regione Puglia, «sarà un momento importante perché ricorderemo Radio Bari, la prima radio libera, e questo riguarderà anche la celebrazione della stampa libera. E naturalmente faremo anche un riferimento alla Puglia imperiale, perché Federico II è stato un protagonista di un momento molto rilevante della storia pugliese».
Emiliano ha concluso ringraziando «il Piemonte per tutto quello che ha fatto in questi giorni, e l’ha fatto benissimo: proveremo imitarli, ci faremo aiutare e cercheremo anche il loro sostegno».