La Camera di commercio di Bari ha stanziato 770mila euro per il sostegno alla transizione digitale ed ecologica delle micro, piccole e medie imprese (Mpmi) di tutti i settori economici.
Le domande dovranno essere presentate a partire dal 13 ottobre e fino al 15 novembre prossimi.
Due le misure previste dal bando. La Misura A punta a promuovere la diffusione della cultura e della pratica digitale nelle Mpmi di tutti i settori, attraverso il sostegno economico alle iniziative di digitalizzazione con l’utilizzo di servizi o soluzioni focalizzati sulle nuove competenze e tecnologie digitali, in attuazione della strategia definita nel Piano transizione 4.0. Lo stanziamento è di 500mila euro.
La Misura B ha, invece, l’obiettivo di incentivare l’avvio da parte delle imprese di percorsi per favorire la transizione energetica attraverso interventi di efficienza energetica, introduzione di Fonti di energia rinnovabile (Fer) e la partecipazione a Comunità energetiche rinnovabili (Cer). Stanziamento: 270.000 euro.
«Il Punto impresa digitale della Camera di Commercio di Bari – dichiara la presidente dell’ente camerale barese, Luciana Di Bisceglie – da qualche tempo è impegnato nella sfida della doppia transizione, digitale ed ecologica e questo bando si pone come punto d’arrivo di un percorso di grande attenzione alle nostre imprese, soprattutto quelle di piccole dimensioni, che hanno scarse risorse economiche, organizzative e che si trovano a dover gestire processi molto complessi e diversi fra loro. L’obiettivo delle due misure è rendere le imprese più sostenibili, oltre che innovative, sfruttando le nuove tecnologie, per giungere a un approccio aziendale strategico e mirato all’individuazione di traguardi concreti e soprattutto misurabili».