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Un caso di West Nile nel Leccese: un 80enne con febbre alta e sintomi neurologici. Sta meglio

Un uomo di 80 anni, residente nella provincia di Lecce, ha contratto la West Nile Disease, malattia causata da un virus che riconosce come vettori uccelli ed equini e viene trasmessa all'uomo da una puntura di zanzara comune. Il caso è stato individuato nei giorni scorsi dai sanitari dell'unità operativa di Malattie infettive dell'ospedale "Vito…

Un uomo di 80 anni, residente nella provincia di Lecce, ha contratto la West Nile Disease, malattia causata da un virus che riconosce come vettori uccelli ed equini e viene trasmessa all’uomo da una puntura di zanzara comune.

Il caso è stato individuato nei giorni scorsi dai sanitari dell’unità operativa di Malattie infettive dell’ospedale “Vito Fazzi” di Lecce e confermato dal Laboratorio di riferimento regionale dell’Università di Bari.

Il paziente ha manifestato febbre alta e sintomi neurologici. L’uomo è in fase di miglioramento.

I sanitari del Servizio igiene e Sanità pubblica del dipartimento di prevenzione hanno effettuato l’indagine epidemiologica e disposto, con il Comune di Lecce, il rafforzamento delle misure di contrasto alla diffusione della malattia attraverso la lotta agli insetti coinvolti nella trasmissione della stessa.

Anche i Servizi veterinari della Asl hanno attivato le iniziative di sorveglianza nei confronti degli animali riconosciuti possibili vettori ed è stata intensificata la campagna di monitoraggio nei confronti degli insetti. I Servizi trasfusionali effettueranno specifici esami nei confronti dei donatori.

La situazione è sotto controllo tuttavia la Asl Lecce invita «i cittadini a proteggersi dalle punture ed evitare che le zanzare possano riprodursi facilmente: usando repellenti e indossando pantaloni lunghi e camicie a maniche lunghe quando si è all’aperto, soprattutto all’alba e al tramonto; usando delle zanzariere alle finestre; svuotando di frequente i vasi di fiori o altri contenitori (per esempio i secchi) con acqua stagnante, cambiando spesso l’acqua nelle ciotole per gli animali, tenendo le ‘piscinette’ per i bambini in posizione verticale, quando non sono usate».

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