È stato un brutto derby quello tra Foggia e Virtus Francavilla. Ovviamente ad essere più soddisfatto è Alberto Villa, mister avversario. «Abbiamo fatto una grande prestazione contro una squadra allenata bene, con un allenatore bravo e con calciatori di qualità. Venire a Foggia e fare una prestazione del genere ci dà tanta consapevolezza. Se me l’avessero detto qualche settimana fa, non ci avrei creduto». Sulla sponda rossonera i musi sono più lunghi. Sul banco degli imputati la sterilità offensiva che finora ha prodotto la miseria di un solo gol in cinque gare, una di Coppa Italia e quattro di campionato. A rete è andato il solo Tonin nell’unica vittoria dei rossoneri contro il Giugliano. Ma nel derby di giovedì il Foggia ha mostrato anche una certa involuzione nel gioco rispetto alle precedenti gare. È vero anche che due delle punte in organico – e cioè Tounkara ed Embalo – non sono in condizioni e non sono state schierate, ma questo apre anche un dibattito sulla fragilità dei calciatori. È lapalissiano che se le punte si comprano e non giocano sarà difficile fare gol. Beretta ormai ha dimostrato di avere ancora difficoltà ad entrare in condizione visto che anche con la Virtus è durato un tempo. Più insidioso è stato Peralta, sia sui calci piazzati che su azione, ma non ha compagni con i quali dialogare. È ancora presto invece per valutare il nuovo acquisto Idrissou Subutan: l’italo-ghanese ha giocato pochissimi minuti facendo più falli che tiri ed è sembrato ancora un pesce fuor d’acqua.
Cudini non è rimasto soddisfatto della prestazione: «Primo tempo non buono, la squadra ha fatto fatica sotto l’aspetto fisico. Abbiamo avuto poca brillantezza e mi assumo la responsabilità. Abbiamo cambiato qualcosa rispetto alla partita scorsa, Peralta lo volevo più rifinitore. Avevamo di fronte un Francavilla spensierato e siamo stati bravi nel secondo tempo a prendere campo. È vero che non stiamo concretizzando, però i presupposti ci sono stati. Questa squadra nelle ultime tre gare non ha subito gol».
E sui singoli aggiunge: «Fiorini? È un giocatore interessante, si deve inserire pian piano perché non ha fatto la preparazione con noi. Ha caratteristiche diverse da Marino e Martini. Peralta ha trovato spazio per tante situazioni, tutti avranno la possibilità di esprimersi. Martini è un giocatore di gamba e inserimento, l’idea di schierarlo dietro le punte è venuta per questi motivi. Non siamo stati bravi a servirlo, ma è un ruolo che può ricoprire. Embalo l’abbiamo recuperato negli ultimi giorni, mentre Tounkara è fermo per un problema fisico. Frigerio sta ritrovando la condizione e presto potrà rientrare nei convocati».
Martini in sala stampa si è già proiettato sulla difficile trasferta di lunedì a Catania: «Sarà una partita difficile come quella di Avellino. Cercheremo di lottare e non ascoltare la tifoseria avversaria. Il girone C secondo me è quello più difficile perché c’è più cattiveria e ci sono molte squadre importanti. Ci stiamo conoscendo pian piano, speriamo di arrivare alla vetta per andare in serie B. Ci manca l’ultimo passaggio, creiamo tanto ma non riusciamo a segnare. Su questo dobbiamo migliorare».
Il Calcio Foggia 1920 ha infine comunicato che, in ottemperanza all’ordinanza del prefetto di Catania, per la gara Catania-Foggia in programma lunedì prossimo, vige il divieto di vendita dei tagliandi limitatamente ai residenti nella Regione Puglia per qualsiasi settore dell’impianto sportivo e chiusura del settore ospiti per motivi di ordine e sicurezza pubblica.
Tennis, l’Italia vince la Coppa Davis 2024: Sinner e Berrettini stendono l’Olanda
Di Redazione24 Novembre 2024