Alberto Villani resta in carcere. Il 47enne è accusato dell’omicidio volontario della madre Cosima D’Amato, 71 anni, il cui cadavere è stato trovato carbonizzato nella notte tra martedì e mercoledì a San Michele Salentino.
A scoprire il corpo della donna furono i vigili del fuoco intervenuti per un incendio nell’abitazione del 47enne.
L’uomo nell’udienza di convalida del fermo, che si è svolta stamattina, si è avvalso della facoltà di non rispondere davanti al gip del tribunale di Brindisi, Vittorio Testi.
Lo stesso gip non ha convalidato il fermo ma ha disposto una nuova misura di custodia cautelare in carcere per l’uomo.