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Torre a Mare, aggiudicato l’appalto per il primo asilo nido con servizi all’infanzia fino a 36 mesi

L’asilo nido “Del mare” sorgerà a est di Torre a mare su un lotto di circa 3.300 mq. Un edificio di circa 900 mq, il primo del quartiere in termini di servizi all’infanzia nella fascia di età 0-36 mesi con l’obiettivo di accogliere fino a 60 bambini. Per la realizzazione dei lavori più i fondi…

L’asilo nido “Del mare” sorgerà a est di Torre a mare su un lotto di circa 3.300 mq. Un edificio di circa 900 mq, il primo del quartiere in termini di servizi all’infanzia nella fascia di età 0-36 mesi con l’obiettivo di accogliere fino a 60 bambini.

Per la realizzazione dei lavori più i fondi per la progettazione definitiva ed esecutiva l’importo complessivo offerto è di € 1.257.638,34 oltre € 60.566,05 per oneri della sicurezza. Pubblicata sull’albo del Comune di Bari la determina di aggiudicazione in favore di RE.CO.MAN. S.r.l.

«Contiamo entro il mese di novembre di partire con i lavori per la realizzazione di questa nuova struttura per la primissima infanzia – spiega Paola Romano, assessora comunale alle Politiche educative -. Uno ad uno faremo partire tutti i cantieri che riguardano gli asili nido. Crediamo che questo sia il modo migliore per rispondere ai principi ispiratori di quel piano Next generation Eu che ha come obiettivo quello di dare alle future generazioni gli strumenti per crescere in una società più giusta e che metta tutti nelle condizioni di conciliare i tempi di vita e lavoro».

L’asilo nido sarà dotato di un’ampia zona esterna adibita a parco giochi e area a verde. Il giardino rappresenta la continuità dell’interno, non solo dal punto di vista dello spazio e delle attrezzature, ma soprattutto dal punto di vista didattico, come fonte di crescita e sviluppo del bambino. Qui saranno piantumate nuove essenze arboree autoctone ed appartenenti al nostro territorio.

Il tema dell’acquaticità, scelto dall’amministrazione comunale, sarà perseguito sia nell’organizzazione delle aree esterne destinate al gioco e all’apprendimento, sia richiamato nella volumetria attraverso una caratteristica struttura reticolare in copertura che rievoca la pinna dorsale di un delfino.

Il richiamo all’acqua accompagnerà gli ospiti, dai più piccoli e ai più grandi, nella passeggiata all’interno del giardino: davanti all’ingresso si troverà la prima fontana, poi una seconda in prossimità della medusa a pavimento, ad est del giardino. La terza sorgerà nell’angolo sud-est, al punto di incontro con il percorso azzurro proveniente dall’interno dell’asilo, al centro di un piccolo anfiteatro circolare, con attorno delle panchine.

Sul lato sud del lotto ci sarà un’area adibita ad orto urbano per far sì che i bambini possano vivere il ciclo stagionale attraverso la crescita delle piante e possano impararne il rispetto.

Come da piano di fattibilità tecnico economica, l’edificio sarà composto da volumi con altezze e forme diverse in relazione alle destinazioni d’uso: gli spazi essenziali destinati ai piccoli – 3 sezioni destinate ai lattanti, ai divezzi e ai semi divezzi e l’area laboratorio-mensa – avranno le pareti vetrate prospicienti l’area a verde esterna e la copertura a falda unica inclinata. Le aree destinate ai servizi generali, invece, saranno dei parallelepipedi con copertura piana.

La nuova struttura che sarà realizzata in un’area perfettamente inserita nel tessuto più sviluppato del quartiere, tra un complesso residenziale e la scuola di infanzia statale. La zona di intervento non ricade in ambiti con vincoli né a rischio. In tutta l’area non sono presenti fenomeni erosivi in atto.

L’accesso all’asilo è previsto per mezzo di un’ampia area filtro coperta, vetrata e pavimentata, concepita come spazio “permeabile” per la tutela microclimatica. Tale ambiente è caratterizzato da una facciata curva dotata di ampia vetrata per ottimizzare l’isolamento termico, soluzione tecnica adoperata in tutti gli ambienti dell’edificio, e due porte distinte per l’ingresso e l’uscita.

Le scelte progettuali hanno alla base le indicazioni contenute nel Regolamento Regionale n.4/2007 “Disciplina del sistema integrato dei servizi sociali per la dignità e il benessere delle donne e degli uomini in Puglia”. L’articolo 53 del suddetto regolamento stabilisce la ricettività, le prestazioni e il modulo abitativo da seguire nella progettazione delle strutture adibite specificatamente ad asilo nido per la fascia di età 3-36 mesi. Sono indicati gli ambienti necessari al bambino, prevedendo spazi organizzati per ogni singola attività da lui svolta, partendo da quelle didattiche, al momento del pasto, nonché del riposo, passando dai diversi servizi igienici in relazione alle fasce di età e finendo alle aree sia creative che quelle dedicate alla psicomotricità, all’interno e all’esterno.

L’opera, finanziata nell’ambito del Piano infanzia messo a punto dal Comune di Bari, che prevede l’apertura di nuovi 11 presidi per l’infanzia diffusi su tutto il territorio cittadino, ha ricevuto un finanziamento PNRR.

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