(Adnkronos) – La Nasa ha annunciato di voler approfondire i fenomeni Uap e ha chiarito che non ci sono prove che siano fenomeni “extraterrestri”. Nel corso di una conferenza stampa convocata per presentare il Rapporto sugli Uap realizzato da 16 esperti di una commissione indipendente, l’ente spaziale statunitense ha fatto sapere che dedicherà un direttore sulla ricerca dei fenomeni anomali non identificati – Unidentified Anomalous Phenomena (Uap).
Si tratta di quei fenomeni che avvengono nel cielo non sono “riconducibili a velivoli o fenomeni naturali noti” ha sottolineato la Nasa. L’amministratore della Nasa, Bill Nelson, ha chiarito che “è la prima volta che la Nasa intraprende un’azione concreta per studiare seriamente gli Uap” ed ha spiegato che “al momento non ci sono prove che gli Uap abbiano un’origine extraterrestre”.
“Mi chiedete se credo che ci sia vita nell’universo che è così vasto da rendere difficile per me comprendere quanto grande sia La risposta è sì. Ma ciò che ho chiesto agli scienziati è di rispondere alla domanda: qual è la probabilità matematica che ci sia vita là fuori nell’universo?”, ha detto ancora Nelson nel corso della conferenza stampa.
Nei giorni scorsi Jaime Maussan, esperto di Ufo, ha portato in Parlamento in Messico due scheletri di presunti ‘ET’ vissuti 1000 anni fa. O forse di più. “Questi due scheletri non sono umani”, ha detto il giornalista investigativo e conduttore tv, sotto giuramento svelando i due corpi che sarebbero stati rinvenuti in una miniera a Cusco, in Perù, nel 2017. Maussan ha presentato i reperti definendoli “esseri non umani” e ha fatto riferimento alle analisi e ai test condotti dagli esperti dell’UNAM, una delle principali università messicane.