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Alluvione in Libia, Tajani: “Parte di famiglia italo-libica ancora dispersa”

(Adnkronos) - Dopo l'alluvione devastante di Derna, nella Libia orientale, "risulta ancora dispersa parte di una famiglia italo-libica: i due figli maggiori sono stati ritrovati vivi dai nonni, per i due genitori e la figlia più piccola le ricerche proseguono senza sosta". Lo ha detto nel question time al Senato il ministro degli Esteri Antonio…

(Adnkronos) – Dopo l’alluvione devastante di Derna, nella Libia orientale, “risulta ancora dispersa parte di una famiglia italo-libica: i due figli maggiori sono stati ritrovati vivi dai nonni, per i due genitori e la figlia più piccola le ricerche proseguono senza sosta”. Lo ha detto nel question time al Senato il ministro degli Esteri Antonio Tajani. “Restiamo in contatto con i parenti” della famiglia italo-libica, ha continuato il ministro, assicurando che “la nostra ambasciata a Tripoli, il consolato a Bengasi e la Protezione civile verificano costantemente la situazione dei nostri connazionali presenti nella regione”.  

Tajani ha poi annunciato che “il governo ha disposto un primo contributo di 350mila euro sui fondi immediatamente disponibili nell’ambito della risposta umanitaria delle Nazioni Unite e, alla luce della gravità della situazione, intendiamo erogare ulteriori fondi per aiutare un Paese partner e un popolo amico”.  

“La Libia sta attraversando giorni drammatici – ha detto il ministro – Il ciclone Daniel si è abbattuto su un paese già ferito e sofferente. Le immagini del disastro sono strazianti…Le stime parlano di decine di migliaia di morti e dispersi e sono purtroppo in continuo aggiornamento”. “Le operazioni di soccorso – ha spiegato – procedono in condizioni difficili: le autorità libiche hanno subito chiesto aiuto alla comunità internazionale, e in particolare all’Italia, e insieme al presidente del Consiglio abbiamo subito assicurato aiuti e vicinanza”. Tajani ha poi reso noto che “nelle prossime ore è prevista una missione del capo della Protezione civile Fabrizio Curcio nelle aree colpite”. 

Ed è partita oggi la Nave San Marco della Marina Militare dal porto di Brindisi per Derna con gli ulteriori aiuti umanitari per la Libia. A bordo della nave hanno preso posto il restante materiale e personale della Protezione Civile, della Croce Rossa e della Difesa. Nello specifico: 2 elicotteri della Marina Militare per la ricerca e soccorso, 100 tende per 1000 persone; 5000 coperte; 30 bancali di materiale sanitario; 8 pompe idrovore, mezzi di movimento terra e soccorso. E’ partito, questa mattina molto presto, anche il terzo e ultimo volo C-130 dell’Aeronautica Militare con attrezzature di supporto e materiale logistico di prima necessità.  

Nave San Giorgio della Marina Militare, invece, partita ieri, ha raggiunto l’area di Derna e assicurerà nei prossimi giorni le funzioni logistiche, di Comando e Controllo e di supporto sanitario al dispositivo nazionale di schieramento previsto a sostegno delle popolazioni libiche delle aree alluvionate. Le Forze Armate – come disposto dal Ministro della Difesa Guido Crosetto allo Stato Maggiore della Difesa e al Covi (Comando Operativo di Vertice Interfoze) – daranno il loro massimo sostegno per aiutare il popolo libico colpito dalla tempesta “Daniel” che ha investito soprattutto Derna, città della Cirenaica, e altre zone limitrofe e interne. 

 

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