Un nuovo carico di aiuti per la città libica di Derna, colpita da una violenta alluvione che ha provocato devastanti inondazioni, è partito con la nave San Marco della Marina militare salpata stamattina dal porto di Brindisi.
A bordo ci sono 100 tende complete di brandine e sacchi a pelo capaci di ospitare mille persone.
La nave trasporta, inoltre, mezzi di movimento terra e soccorso e due elicotteri della Difesa italiana, circa 5mila coperte messe a disposizione dalla Croce rossa italiana, otto pompe idrovore – donate dalle regioni Abruzzo, Calabria e Campania – e 30 bancali di materiale sanitario della regione Puglia.
Si tratta di dispositivi di protezione individuale tra cui 175mila mascherine Ffp2, 240mila di mascherine Ffp3, 5mila tute, 9mila camici. Il materiale partito ieri sera dalla sede della Protezione civile regionale di Modugno, è stato caricato sulla nave militare San Marco nel porto di Brindisi ed è ora in viaggio verso la Libia. Il direttore del dipartimento regionale di Protezione civile, Nicola Lopane, con alcuni funzionari della Protezione civile pugliese, hanno seguito le operazioni di imbarco.
Gli aiuti partiti oggi si aggiungono a quelli già inviati nelle scorse ore grazie all’utilizzo di tre C-130 dell’Aeronautica Militare che hanno trasportato pompe idrovore, gruppi elettrogeni, stivali e scarponi. Sono già presenti in Libia squadre dei vigili del fuoco specializzate nel supporto logistico e nel contrasto al rischio acquatico, oltre a personale del Comando operativo di vertice interforze, del Dipartimento della Protezione civile, del Ministero degli Esteri e della Cooperazione Internazionale.
Il Dipartimento della Protezione civile, in stretto e costante raccordo con il team italiano sul territorio e con Regioni, Province autonome e strutture operative, proseguirà la ricognizione dei fabbisogni e le attivita’ in supporto delle popolazioni libiche colpite dalle inondazioni.