La Puglia come amministrazione virtuosa nella gestione e nella spesa dei fondi europei. Si punta a bissare il successo con i bandi della nuova programmazione 2021-2027 finanziata con fondi Fesr e presentati ieri in Fiera del Levante. Al panel sono intervenuti gli assessori Alessandro Delli Noci e Gianfranco Lopane e la direttrice del Dipartimento Sviluppo Economico Gianna Elisa Berlingerio.
Nello specifico sono stati riproposti gli strumenti di Contratti di Programma, Pia, Nidi e TecnoNidi (che nel ciclo 2014-2020 hanno generato da soli più del 60% degli 8 miliardi movimentati da tutti gli strumenti agevolativi per le imprese). Per i Contratti di Programma, gli investimenti ammissibili sono i progetti di ricerca e sviluppo promossi da grandi imprese a condizione che ci sia una collaborazione effettiva con imprese di dimensione più piccola. L’importo complessivo dovrà partire da minimo di 5 fino a un massimo di 110 milioni di euro.
I Pia, invece, diventano un unico avviso rivolto sia alle medie che alle piccole imprese che possono presentare programmi di investimento per attività di ricerca industriale, innovazione tecnologica ed industriale, digitalizzazione e transizione energetica, sviluppo e qualificazione delle competenze oltre che acquisizione di consulenze specialistiche, programmi di internazionalizzazione e di partecipazione a fiere. L’importo complessivo delle spese e dei costi ammissibili per i Pia è compreso tra un minimo di 1 milione e un massimo di 50 milioni di euro. Nel ciclo di programmazione 2021-2027 debuttano per la prima volta i MiniPia, Pacchetti Integrati di Agevolazione.
Si rivolgono a micro e piccole imprese e ai liberi professionisti con l’obiettivo di far fronte alle nuove sfide imposte dall’innovazione e dalla transizione ecologica e digitale. I programmi di investimento dei MiniPia dovranno avere un importo complessivo tra 30mila e 5 milioni di euro. Anche il pacchetto per le imprese turistiche include sia Pia sia MiniPia. Inoltre, la giunta regionale ha stanziato, con variazione di bilancio, gli importi degli strumenti di agevolazione Nidi e TecnoNidi. Si tratta complessivamente di oltre 59 milioni di euro di cui 39,4 milioni per Nidi e 19,7 milioni per TecnoNidi, tra risorse per sovvenzioni e prestiti.