Sono già cinque le persone multate per aver abbandonato rifiuti sulle banchine del Seno del Canneto e del porto commerciale di Gallipoli dopo che, nei giorni scorsi, sono state installate le fototrappole per sorprendere i “furbetti”.
Per contrastare queste condotte incivili, il Comune e la Guardia Costiera hanno recentemente implementato la rete di videosorveglianza con l’obiettivo di porre un freno all’abbandono indiscriminato di rifiuti che, oltre a ledere il decoro cittadino e della comunità, provoca rischi e danni per l’ambiente determinando anche un notevole impegno economico per gli interventi straordinari di rimozione del materiale abbandonato, con conseguente incremento delle bollette a carico dei cittadini.
A Gallipoli il fenomeno non si registra esclusivamente nelle zone più periferiche e isolate ma capita sempre più spesso che anche il porto divenga “meta finale” di scarti, sacchetti e materiali vari.
Le telecamere installate hanno immortalato i primi “furbetti” che dalle proprie auto, oltre ai sacchetti della spazzatura, hanno “scaricato” anche cassette di plastica, contenitori di oli lubrificanti per motori e materiale marinaresco. Ora rischiano una multa da 300 a 3mila euro.
Le fototrappole verranno collocate di volta in volta in postazioni differenti.