Sono stati sorpresi a bordo di un’imbarcazione nelle acque di Casalabate con 100 chili di oloturie pescate illecitamente e per questo due persone sono state denunciate e ora rischiano l’arresto fino a due anni e una multa da 10mila euro. La barca, insieme alle attrezzature utilizzate per la pesca, è stata sequestrata.
Le oloturie, conosciute come “cetrioli di mare”, risultano necessarie per l’equilibrio del delicato ecosistema marino e della biodiversità e sono spesso oggetto di razzia dei “bracconieri ittici” che le destinano al mercato estero, dove il loro valore raggiunge anche i 700 euro per chilogrammo.
I finanzieri della sezione operativa navale di Brindisi stanno ora svolgendo approfondimenti e verifiche per ricostruire eventuali forme di evasione fiscale connesse all’esercizio abusivo della pesca illecita di oloturie.
Dall’inizio del 2023, i finanzieri del Roan hanno sequestrato quasi due tonnellate di oloturie e denunciato dieci persone.