Stava manovrando un’autogru quando all’improvviso il cestello si è sganciato travolgendolo: è morto così Domenico Corcelli, imprenditore edile di 46 anni di Corato.
L’incidente è avvenuto nella serata di ieri in un terreno di sua proprietà che si trova in viale Boscarello, alla periferia della città.
Sul posto è intervenuto il personale sanitario del 118 che non ha potuto fare altro che constatare il decesso dell’uomo avvenuto per schiacciamento.
I primi rilievi sono stati effettuati dagli agenti del locale commissariato. La Procura di Trani, che ha aperto un fascicolo di inchiesta per omicidio colposo, non ha disposto l’autopsia e il corpo dell’imprenditore è stato restituito ai familiari.
Sul posto è intervenuto anche il personale dello Spesal della Asl di Bari.
«Siamo di fronte all’ennesimo gravissimo incidente sul lavoro e la riflessione forte che va fatta è sulla necessità di far crescere la cultura della sicurezza sui luoghi di lavoro», ha detto il sindaco di Corato, Corrado De Benedittis.
«Investire in sicurezza vuol dire aumentare i controlli, effettuare verifiche su impianti e attrezzi perché incidenti che sembrano fortuiti – ha aggiunto il primo cittadino – rimandano al fatto che si dovrebbe fare più attenzione per avere garanzie e certezze sui luogo di lavoro. È inaccettabile morire sul lavoro esprimo a nome mio e dell’intera comunità che rappresento, vicinanza e cordoglio alla famiglia della giovane vittima», ha concluso De Benedittis.