Prendono il via le operazioni di demolizione degli edifici dismessi nell’area destinata al nuovo Terminal bus, in via Capruzzi. Un’infrastruttura «da capitale europea», come l’ha definita il sindaco Antonio Decaro all’inizio dei lavori, e che porterà alla realizzazione di ben 18 stalli oltre che al miglioramento della viabilità su una delle arterie stradali più importanti del capoluogo.
Le operazioni di demolizione, iniziate negli scorsi giorni, puntano a eliminare gli edifici dismessi. Si tratta di ampi fabbricati un tempo utilizzati soprattutto dal personale ferroviario, tra cui una mensa, ben visibile da via Capruzzi. Lo spazio in cui gli operai stanno mettendo a punto gli interventi di demolizione è infatti quello sovrastante il sottopasso di via Quintino Sella e di via Lembo. A realizzare l’opera è la GS Rail, la società del Polo Infrastrutture del Gruppo Ferrovie dello Stato. Il prossimo step dell’opera sarà la realizzazione dei 18 stalli. Gli impiegati di GS Rail, ha dichiarato il sindaco, «stanno completando le demolizione degli edifici dismessi così da cominciare subito dopo i lavori per la realizzazione di 18 nuovi stalli per autobus extraurbani, che attualmente sostano su via Capruzzi, e tutti i servizi per i viaggiatori previsti dal progetto. I lavori termineranno nel 2024».
I lavori sono iniziati lo scorso 20 giugno. Oltre ai 18 stalli, saranno realizzate anche altre aree servizio per i viaggiatori, tra cui un bar, una biglietteria, una sala d’attesa e i bagni. In molte aree verranno inoltre installati i pannelli su cui si potranno visionare gli orari di bus e treni. All’altezza dell’incrocio tra via Capruzzi e via Giulio Petroni verrà inoltre realizzata una nuova rotatoria e nella stazione ci sarà una “velostazione”, raggiungibile sia dal binario 10 che da via Capruzzi.
L’opera ammonta a circa 7 milioni di euro, cofinanziati dal Ministero delle Infrastrutture e Trasporti. Si tratta di un’opera che si posiziona nell’ottica di soddisfare la vocazione sempre più europea del capoluogo pugliese. Attualmente, non esiste un vero e proprio terminal bus, ma i veicoli caricano e lasciano passeggeri ai lati di via Capruzzi, a pochi metri dalla Stazione Centrale. E sono noti i disagi che questo provoca, sia in materia di viabilità, con il traffico che si intasa dovendo consentire le operazioni di imbarco e sbarco, sia in termini di decoro urbano, con i passeggeri che molte volte sono costretti a camminare con la paura di essere investiti. Per questa ragione, dunque, l’opera è particolarmente attesa dai residenti e dai turisti.