Ha meno di 18 anni la maggior parte dei migranti sbarcati stamattina a Brindisi dalla Geo Barents, nave di soccorso di Medici senza frontiere, che li ha salvati nei giorni scorsi mentre erano alla deriva su due gommoni al largo delle coste libiche.
Le operazioni di sbarco, cominciate stamattina poco dopo le 8, si sono concluse verso mezzogiorno. Tra i 168 migranti scesi dalla Geo Barents ci sono 117 minori, 110 dei quali non sono accompagnati da un familiare. Ci sono anche 8 donne e 4 bambine.
Il sindaco di Brindisi, Pino Marchionna, intanto, lancia l’allarme per quanto riguarda le strutture di accoglienza: «C’è preoccupazione per il numero di migranti in continuo aumento, soprattutto in considerazione del fatto che si tratta di minori non accompagnati», afferma il primo cittadino. «Le strutture di accoglienza – dice – sono allo stremo e da soli non ce la possiamo fare. Condivido l’appello che il governo ha rivolto alla Ue: siamo di fronte a un fenomeno epocale che va affrontato con un approccio e mezzi straordinari», conclude il primo cittadino brindisino.