Esiste un modo per misurare il successo di una manifestazione letteraria? A guardare la conclusa edizione di “Agorà”, curata dall’assessorato alla cultura, in collaborazione con l’amministrazione comunale di Vico del Gargano, il successo è misurabile con un semplice colpo d’occhio.
Tanta la gente che ha preso posto, ma ha resistito anche in piedi, per partecipare agli incontri in calendario. Più file di sedie, più gente seduta, più spazio per accogliere gli spettatori, arrivati anche dalle località marine delle vicinanze. “Agorà” ha superato la prova della maturità, segno che l’idea dell’assessora Rita Selvaggio, sostenuta dal sindaco Raffaele Sciscio, è ormai parte integrante delle manifestazioni estive di Vico del Gargano.
«Quest’anno abbiamo accettato di giocare una sfida nella sfida. Non solo quella di organizzare una manifestazione letteraria, puntando su ospiti di respiro nazionale, ma anche di modificare un brand che si era imposto all’attenzione di tanti. Visto il risultato possiamo essere più che soddisfatti», sottolinea l’assessora Rita Selvaggio che aggiunge «Certo questo aumenta le responsabilità, perché alzando il livello abbiamo il dovere di continuare a dare sempre qualcosa in più e non a caso, archiviata l’edizione di quest’anno, stiamo già pensando alla prossima».
Insomma, “Agorà” non è un temporale estivo, ma una manifestazione che si vuole candidare a essere punto di riferimento negli appuntamenti culturali del promontorio garganico. «Con il sindaco e l’amministrazione comunale stiamo pensando a nuove iniziative di accompagnamento alla manifestazione. Vogliamo dare solidità agli eventi che sono un importante biglietto da visita per la nostra città che accoglie ospiti illustri ed eventi letterari di primo piano», conclude Selvaggio.
