SEZIONI
SEZIONI
Bari
Sfoglia il giornale di oggiAbbonati

Bari, nel centrosinistra sfida a tre per il candidato sindaco: in lizza Lacarra, Laforgia e un nome dei civici

La decisione finale sarà presa nelle prossime settimane. In vista delle elezioni comunali baresi del prossimo anno, però, il centrosinistra è già pronto a celebrare le primarie per la scelta del candidato sindaco. E all’orizzonte sembra esserci una sfida a tre tra il parlamentare dem Marco Lacarra, un nome espresso dai civici e Michele Laforgia,…

La decisione finale sarà presa nelle prossime settimane. In vista delle elezioni comunali baresi del prossimo anno, però, il centrosinistra è già pronto a celebrare le primarie per la scelta del candidato sindaco. E all’orizzonte sembra esserci una sfida a tre tra il parlamentare dem Marco Lacarra, un nome espresso dai civici e Michele Laforgia, leader dell’associazione “La Giusta Causa”.

La strada delle primarie, dunque, sembra ormai tracciata. A chiederle sono soprattutto i civici che le ritengono una garanzia di compattezza della coalizione. «Se il candidato è scelto con un metodo condiviso – è il ragionamento di qualche esponente del civismo locale – una volta individuato il nome, nessuno potrà sfilarsi». Insomma, le primarie servono a suggellare il patto di coalizione necessario per evitare che il Comune di Bari finisca nelle mani del centrodestra. Poi ci sono i precedenti: persino i big del centrosinistra pugliese, cioè il governatore Michele Emiliano e il sindaco uscente Antonio Decaro, hanno dovuto affrontare le primarie per essere candidati al vertice di Palazzo di città. Nulla di strano, quindi, se anche il prossimo inquilino di corso Vittorio Emanuele fosse scelto secondo quel metodo. «Emiliano passò per le primarie addirittura da sindaco uscente», ha sottolineato il parlamentare Marco Lacarra in un’intervista a “L’Edicola del Sud”.

Proprio Lacarra sembra il nome sul quale il Partito democratico è pronto a compattarsi per almeno due motivi: è di fatto l’“anello di congiunzione” tra Emiliano e Decaro, essendo gradito a entrambi, e non si sottrarrebbe alle primarie. In altre parole: una garanzia, almeno per una certa parte del centrosinistra barese. Davanti a lui potrebbero venire meno le velleità degli assessori Pietro Petruzzelli, che sta animando il dibattito in città con una serie di incontri pubblici, e Paola Romano, che non ha mai nascosto il sogno di diventare sindaca di Bari ed è vicina all’attuale segretaria nazionale dem Elly Schlein.

E i nomi degli altri concorrenti? Uno sarà certamente espresso da Con, la lista civica vicina a Emiliano che, nelle scorse settimane, si è trasformata in partito sotto la guida di Michele Boccardi. In questo caso la scelta ricadrà su qualche manager o funzionario regionale. Dovrebbe essere della partita anche l’associazione “La Giusta Causa”. Il presidente Michele Laforgia non nasconde le proprie velleità da sindaco, ma sulle primarie è notoriamente scettico. «Prima bisogna definire il perimetro della coalizione», ha detto. Fatto sta che uno tra lui e Francesca Bottalico, attuale assessora comunale al Welfare, dovrebbe essere della partita. Non ci sarà, invece, il Movimento Cinque Stelle: la formazione guidata da Giuseppe Conte dovrebbe far parte della coalizione e presentare una lista, senza però partecipare alle primarie con un proprio esponente.

ARGOMENTI

bari
candidato sindaco
elezioni comunali
marco lacarra
michele laforgia
politica

CORRELATI

string(0) ""

Lascia un commento

Bentornato,
accedi al tuo account

Registrati

Tutte le news di Puglia e Basilicata a portata di click!