Con 35 interventi eseguiti dall’inizio dell’anno, il Policlinico di Bari è primo in Italia per trapianti di cuore. L’ultimo è stato eseguito con un organo proveniente da Roma.
Quando non ci sono riceventi compatibili nella stessa regione, infatti, il Centro nazionale trapianti avvia una procedura di ricerca rapida di riceventi in altre macroaree, a quest’ultima ha risposto il Policlinico di Bari. Il cardiochirurgo del Policlinico di Bari ha prelevato dalla Capitale il cuore per poi tornare nel capoluogo pugliese per eseguire il trapianto e salvare la vita a un paziente in lista d’attesa in Puglia.
Ma l’elenco delle trasferte quest’anno è stato lungo. Il cuore è stato prelevato anche a Bergamo, Cesena, Como, Bologna, Lecco e perfino a inizio anno dalla Grecia, attraverso una rete europea.
In poco più di otto mesi, quindi, è stato superato il numero totale dei trapianti di cuore effettuati nel 2022.
«È una grande soddisfazione essere il primo centro italiano per trapianto di cuore», commenta il direttore generale del Policlinico, Giovanni Migliore. «Oggi – aggiunge – il Policlinico di Bari costituisce un punto di riferimento non solo per la Puglia ma anche per altre regioni. Sono quattro i pazienti non pugliesi che hanno eseguito un trapianto cardiaco d’urgenza nel nostro Policlinico nel 2023 e sono stati sei nel 2022».