È entrata nel porto di Bari poco prima delle 8:30 la nave Geo Barents, dell’ong Medici senza frontiere (Msf) che, giovedì scorso, ha tratto in salvo 55 persone al largo della Libia.
Tra i migranti a bordo ci sono due donne (una delle quali ha meno di 18 anni) e 43 minori non accompagnati. Alcuni avrebbero traumi vari causati da abusi fisici e psicologici e sarebbero stati esposti all’Hiv a causa delle violenze subite. Ci sarebbero persone con altre malattie infettive. Un 17enne avrebbe un’infezione oculare e un sospetto calcolo renale. Si sospetta che almeno 28 dei migranti a bordo della Geo Barents abbiano la scabbia e a bordo della nave sono già stati trattati contro la malattia. I casi verranno rivalutati dai medici.
A breve cominceranno le operazioni di sbarco che saranno seguite dal sistema di accoglienza messo in piedi da Croce rossa, Asl e Protezione civile. Sul posto anche le forze dell’ordine.
Durante le operazioni di soccorso, hanno ricordato la Geo Barents, la Guardia costiera libica ha intimato alla nave di lasciare le acque territoriali subito dopo il salvataggio dei migranti.