La rivoluzione di Ferragosto è partita. Prima Diaw, poi Edjouma. Due colpi piazzati dal direttore sportivo del Bari, Ciro Polito in 24 ore, proprio mentre la gran parte dei tifosi biancorossi si trovavano al mare, tra mugugni e malumori a causa di un mercato che faticava a decollare. Sarà stato per gli effetti della pesante sconfitta in Coppa Italia contro il Parma, che ha messo in luce il grave ritardo nell’allestimento della rosa, o forse più semplicemente per la naturale evoluzione di trattative lunghe, se non estenuanti, come nel caso del francese, ma nel giro di poche ore il massimo dirigente dell’area tecnica del club pugliese ha finalmente consegnato a Mignani due tasselli di fondamentale importanza per lo scacchiere del tecnico genovese. Due titolari. Il primo in attacco, già ufficializzato proprio il 15 agosto e in gruppo da un paio di giorni. Il secondo nella zona più avanzata del centrocampo pronto a raccogliere l’eredità di Folorunsho.
È iniziata ieri l’avventura a Bari di Malcom Edjouma, ufficializzato stamattina dal club. Poco dopo le 14:30 il possente 26enne franco marocchino è sbarcato all’aeroporto Karol Wojtyla, arrivando con volo da Bucarest, dopo aver fatto scalo a Roma. Decisive le interlocuzioni nel giorno di Ferragosto tra Polito e lo Steaua Bucarest, club proprietario del cartellino. Dopo settimane di trattative, spifferi a mezzo stampa in Romania, dichiarazioni al veleno dell’istrionico patron Geroge Becali, non senza giochi al rialzo sul prezzo, si è finalmente giunti alla fumata bianca. Confermate le indiscrezioni dei giorni scorsi sulla formula: prestito oneroso per 150mila euro, con sconto di circa 50mila euro rispetto alla richiesta dello Steaua Bucarest, e diritto di riscatto fissato a 650mila euro, anche in questo caso con uno sconto sulla domanda iniziale. Opzione che diventerà obbligatoria in caso di promozione in Serie A del Bari. L’obbligo di riscatto scatterà comunque laddove Edjouma dovesse giocare il 70% delle partite in campionato.
Il “nuovo Folorunsho”. Nelle intenzioni di Polito il 26enne originario di Tolosa verrà chiamato a ricoprire i ruoli dell’ex centrocampista biancorosso, tornato al Napoli e finito in prestito al Verona. Dunque trequartista o mezzala di inserimento. L’obiettivo sarà provare a superare gli 8 gol realizzati nello scorso campionato da Folorunsho, spostato da Mignani proprio nel ruolo di falso trequartista alle spalle delle due punte. Il gol è nelle corde di Edjouma, come dimostra il suo score del recente passato: 8 reti in 25 partite nel massimo campionato romeno nella scorsa stagione. Un gol anche nel torneo appeno iniziato in Romania, messo a segno nella gara di esordio contro il Craiova.
I tempi di inserimento. Lo staff atletico lavora per consegnare a Mignani il prima possibile il 26enne francese. Non è escluso che possa essere convocato già per la gara di esordio in campionato, in programma domani sera al San Nicola contro il Palermo. Più realistico un impiego per la trasferta di Cremona la settimana prossima. Ieri intanto il giocatore ha completato le visite mediche ed è disposizione.
Subito Diaw. Già pronto invece Davide Diaw, che ieri l’allenatore biancorosso ha provato nella squadra dei possibili titolari in vista dell’impegno contro i siciliani. L’ex Modena potrebbe essere schierato nel tandem d’attacco con Nasti. Sibilli, in attesa del recupero di Menez, agirebbe nel ruolo di trequartista.
