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Salario minimo, Fratoianni e Calenda: “200mila firme per petizione”

(Adnkronos) - "Siamo ad un passo dalle 200mila firme per #SalarioMinimoSubito. Raggiungiamo questo risultato a Ferragosto! Facciamo firmare http://salariominimosubito.it". Lo scrive su twitter il segretario di Sinistra italiana, Nicola Fratoianni, rilanciando la petizione per il salario minimo. "In pochi giorni la petizione per il #salariominimosubito ha quasi raggiunto 200.000 firme. Un grande risultato che dimostra che…

(Adnkronos) – “Siamo ad un passo dalle 200mila firme per #SalarioMinimoSubito. Raggiungiamo questo risultato a Ferragosto! Facciamo firmare http://salariominimosubito.it”. Lo scrive su twitter il segretario di Sinistra italiana, Nicola Fratoianni, rilanciando la petizione per il salario minimo. 

“In pochi giorni la petizione per il #salariominimosubito ha quasi raggiunto 200.000 firme. Un grande risultato che dimostra che il Paese è con noi. Continuate a firmare”, scrive sui social Carlo Calenda, leader di Azione. 

“I contratti pirata non esistono e basta tirarli in ballo ogni qual volta si parli di salario minimo e stipendi da fame”, dice Paolo Agnelli industriale e presidente di Confimi Industria che vuole mettere un punto fermo sul tema. “Non possiamo chiamare pirata quei contratti di lavoro, regolarmente depositati al Cnel, e frutto della negoziazione tra associazioni datoriali e associazioni dei lavoratori solo perché queste registrano pochi iscritti” spiega Agnelli e continua “perché è proprio la costituzione a dire che l’organizzazione sindacale è libera, così come lo è la contrattazione tra imprese e lavoratori (art 39) purché questa non vada in contrasto con lo Statuto dei Lavoratori” e ancora sottolinea “non possiamo ricordarci della Costituzione solo quando ci fa comodo”. 

 

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