Il centrodestra pugliese si prepara ai prossimi appuntamenti elettorali in Puglia. I responsabili regionali e provinciali, insieme ad alcuni parlamentari di Fratelli d’Italia, Forza Italia, Lega, Noi Moderati, Udc, Nuovo Psi e Movimento Salento, si sono incontrati stamattina a Bari per discutere dei programmi e dei candidati sindaci per gli appuntamenti di Foggia, dove si vota a ottobre, e poi Bari e Lecce, dove si va alle urne la prossima primavera.
Marcello Gemmato, sottosegretario alla Salute e coordinatore regionale di Fratelli d’Italia, spiega che «abbiamo condiviso un programma e fatto la perimetrazione della coalizione che è compatta, coesa e che si accinge a scegliere i candidati sindaci a Foggia, Bari e Lecce. C’è una esigenza forte che ci viene richiesta dal territorio che è quella della contaminazione da parte del civismo, un civismo reale. In seconda battuta lo coinvolgeremo. Siamo convinti che le sfide siano all’assoluta portata, negli ultimi due capoluoghi al voto, Barletta e Brindisi, il centrodestra ha vinto in maniera netta e chiara, a Brindisi abbiamo battuto Pd e M5s insieme. C’è forte consenso da parte dei pugliesi per il centrodestra».
«L’esperienza di Brindisi insegna che il centrodestra unito può battere Pd e M5S e che utilizzando il metodo che stiamo utilizzando qui non solo si può vincere ma si può anche ben rappresentare gli elettori», aggiunge il commissario regionale di Forza Italia in Puglia, Mauro D’Attis. «La vittoria di Brindisi, inoltre, insegna anche che i partiti e i movimenti del centrodestra non sventoleranno candidati bandiera, non abbiamo necessità di fare strategie tra di noi, la nostra è una missione di responsabilità nei confronti degli elettori».
«Il tavolo di centrodestra regionale e quello nazionale in pochissimi giorni arriveranno alla condivisione di un nome che guiderà il centrodestra a Foggia», assicura il coordinatore regionale della Lega in Puglia, Roberto Marti. «Abbiamo trovato una sintesi generale sul metodo – aggiunge – quindi è difficile che possiamo uscire da questo binario. Ripartiamo dal comune di Foggia perché dobbiamo completare le liste. Su Lecce il metodo è quello dell’unione, stiamo lavorando su un programma condiviso».