Di giorno lo si ammira, di notte lo si deturpa. È il monumento dedicato al grande poeta Virgilio, posizionato nei giardinetti di piazza Vittorio Emanuele II, che spesso nelle ore serali viene utilizzato dai giovanissimi per arrampicarsi, come fosse una giostra. La scena non è passata inosservata all’avvocato Alessandro Caiulo che ha immortalato i ragazzi e pubblicato le foto su Facebook, sottolineando la totale mancanza di rispetto nei confronti di un bene pubblico.
«Perché? spiegatemi solo perché, senza dirmi che sono bambini e che si devono divertire dal momento che sono chiaramente supportati da adulti», commenta Caiula. «Non è un totem da parco giochi per far arrampicare i bambini, si tratta del monumento a Virgilio, scolpito dal celebre artista Floriano Bodini, che fa bella mostra di sé nei giardinetti di giù alla marina».
L’opera d’arte presa di mira dai giovani è stata realizzata in marmo da uno dei massimi esponenti dell’arte contemporanea italiana nel secondo Novecento. Fu commissionata nel 1981 dall’amministrazione comunale per celebrare il bimillenario della morte di Publio Virgilio Marone, avvenuta proprio in Brindisi al ritorno dalla Grecia. «Questo monumento meriterebbe ben altro rispetto e maggiore cura ed attenzione. Di fronte a certe scene non dovremmo mai girarci dall’altra parte». Il post, condiviso da diversi utenti e pagine dedicate alla città di Brindisi, ha suscitato prevedibili reazioni. Tutti ora chiedono controlli e rispetto dell’opera. Uno degli utenti della rete propone anche di realizzare una recinzione bassa ed artistica con un cartello che spieghi il valore dell’opera.
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Di Redazione24 Novembre 2024