«L’innovazione è il motore del cambiamento soprattutto in questa fase. Sappiamo che in alcuni casi, come in questo di Brindisi, l’innovazione ha a che fare con le persone, con la sicurezza, e quindi con tutti noi che siamo interessati, come politici, operatori del settore e come cittadini. Quella di oggi è un’innovazione che ha un importante salto di qualità. Da un sistema basato sulle capacità straordinarie dei nostri controllori che assicurano il funzionamento e la sicurezza dei voli, passiamo ad una realtà aumentata, attraverso l’integrazione e non la sostituzione tra digitale e umano, abbiamo la possibilità di fare molto di più e meglio rispetto a quanto si faceva prima». Lo ha dichiarato a Brindisi il ministro delle Infrastrutture e delle Mobilità sostenibili, Enrico Giovannini, intervenendo all’inaugurazione della prima torre di controllo digitale in Italia del traffico aereo gestita da remoto in Italia da Enav.
Questa innovazione consentirà la gestione della movimentazione degli aeromobili e degli avvicinamenti direttamente non dalla torre osservando i controllori la pista, ma da remoto. In sostanza c’è una control room all’interno della quale, attraverso le telecamere, si seguono le operazioni su una serie di schermi che presentano in maniera molto più efficace la pista. Non serve più in teoria la torre di controllo.
Brindisi diventerà un hub del Mediterraneo dal quale si gestiranno 13 aeroporti minori come Grottaglie, Foggia, Salerno, Lamezia Terme.