Porte girevoli in casa Lecce, tra nuovi obiettivi di mercato, giocatori in entrata e altri che potrebbero presto salutare il Salento. C’è fermento soprattutto nel centrocampo di mister D’Aversa, ma qualche movimento, nei prossimi giorni, potrebbe interessare anche l’attacco. Ieri è arrivata anche l’ufficialità del colpo Ylber Ramadani, con il mediano albanese che ha firmato un triennale con opzione per la stagione successiva e si è messo subito a disposizione del tecnico, svolgendo il suo primo allenamento con i nuovi compagni. «Sono molto contento di essere qui e forza Lecce» le prime parole del centrocampista in un video-saluto per i tifosi, diffuso dal club.
Ma per un centrocampista che arriva, ce n’è un altro che potrebbe presto salutare. È il capitano, Morten Hjulmand, sempre più vicino ai portoghesi dello Sporting Lisbona. Blitz in Italia (come riportato dai quotidiani portoghesi) del direttore sportivo dei biancoverdi, Hugo Viana, per avvicinare ulteriormente l’offerta dei lusitani alla richiesta di Corvino e Trinchera. Per arrivare, insomma, tra parte fissa e bonus, alla base di venti milioni decisa dalla dirigenza salentina.
E non solo Hjulmand, però, perché sta per lasciare Lecce anche il centrocampista svedese John Bjorkengren. Reduce dalla seconda metà della scorsa stagione in prestito al Brescia, in B, ieri è stato autorizzato dalla società a volare in Danimarca per sostenere le visite mediche con il Randers, club della Superligaen con cui il club presieduto da Saverio Sticchi Damiani ha raggiunto un accordo. I movimenti nella zona nevralgica del campo, però, potrebbero non essere finiti, perché nel mirino del Lecce c’è sempre Mohamed Kaba, centrocampista franco-guineano del Valenciennes, per cui si cercherà di limare la distanza tra l’offerta, di circa due milioni, e la richiesta dei francesi, circa il doppio.
Se a centrocampo c’è fermento, presto potrebbero registrarsi anche movimenti in attacco. Con il contro-riscatto di Colombo da parte del Milan e la trattativa tra Ceesay e i sauditi dell’Al Fayha (anche se la situazione è ancora in stand-by), il Lecce si è ritrovato senza una punta centrale (a Folgaria ha spesso agito Rodriguez da centravanti). E così Corvino e Trinchera avrebbero sondato le piste estere, mettendo nel mirino il profilo di Nikola Krstovic.
Centravanti montenegrino di 23 anni forte fisicamente, abile con i piedi e nel gioco aereo, ha iniziato a segnare a raffica sin da giovanissimo in patria, con la maglia dello Zeta. Poi il trasferimento in Serbia, dove tra Stella Rossa e il prestito al Graficar Belgrado trova poche volte la via della rete. Ma è in Slovacchia, con la maglia del Dac Dunajska Streda, che il suo talento esplode nuovamente. Lo scorso anno realizza 18 gol in 28 apparizioni in campionato, a cui si aggiungono gli otto messi a segno in altrettante partite tra qualificazioni alle coppe europee e la coppa nazionale. Un altro profilo internazionale nel mirino della dirigenza, perché Krstovic ha conquistato anche la nazionale montenegrina, totalizzando per ora nove presenze e una rete, quella che ha permesso di vincere in Bulgaria nelle qualificazioni a Euro 2024.
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Di Redazione26 Novembre 2024