MILANO (ITALPRESS) – Per celebrare il debutto europeo, la nuova Honda Civic e:HEV si presenta al Social Garden di Vanity Fair, in svolgimento al Fuori Salone di Milano durante la Design Week.
«Vanity Fair cerca di guardare sempre un passo avanti, con curiosità e spirito rivoluzionario: in occasione di questa Design Week siamo felici di ospitare nel nostro VF Social Garden menti creative e dinamiche che con il loro contributo migliorano la qualità della nostra vita e la semplificano, attente a non trascurare l’impatto ambientale di quello che realizzano», spiega la Codirettrice di Vanity Fair Cristina Lucchini.
“Siamo lieti di poter presentare in anteprima la nuova Civic Full Hybrid al pubblico italiano. L’auto ha ricevuto una risposta straordinaria e ospitarla alla Design Week è per noi un’opportunità unica per coinvolgere un’audience ampia e trasversale, in un ambiente che riflette in pieno la proiezione futura di Honda”, afferma il Direttore Generale della Divisione Auto di Honda Motor Europe Italia Simone Mattogno.
Con l’undicesima generazione della Civic, gli ingegneri Honda si sono concentrati sulla sinergia tra interni ed esterni, per creare un’esperienza più confortevole e originale.
Prodotta per la prima volta nel 1972 come “auto per le persone del mondo”, Civic è diventata il punto di riferimento del principio “Man-Maximum, Machine-Minimum” (M/M) di Honda. Ora applicato su tutta la gamma di prodotti Honda, questo principio deriva dall’idea di far convivere tecnologia e design con l’unico scopo di soddisfare guidatori e passeggeri. La nuova versione di Civic ha un abitacolo capace di offrire livelli di comfort, visibilità e spaziosità senza precedenti, oltre a tecnologie per la sicurezza migliorate e ad un incredibile coinvolgimento del guidatore.
L’approccio Honda allo sviluppo “esaltante” si è tradotto in un’evoluzione moderna del design di Civic, che fa eco alla direzione sportiva ed elegante dei più recenti modelli della Casa. La nuova Civic presenta una linea del tetto filante e una linea di cintura posizionata più in basso, che va a migliorare sensibilmente la visibilità verso l’esterno e ricreare lo stesso senso di spazio del modello originale.
Le caratteristiche sono quelle di una vera coupè sportiva. Il passo risulta allungato di 35 mm rispetto alla generazione precedente, mentre lo sbalzo posteriore è diminuito di 20 mm, così come l’altezza complessiva che risulta complessivamente ridotta. Il punto più alto della linea del tetto è spostato in avanti, con una delicata pendenza verso il portellone posteriore che enfatizza l’eleganza dell’auto.
“L’elemento chiave di questo progetto è il design del tetto posteriore. Abbiamo valutato e preso in considerazione diversi modelli”, spiega Hitomaro Asano, Civic Exterior Designer . “Abbiamo valutato un finestrino supplementare con due pannelli di vetro e il cosiddetto stile hatchback. Il design avrebbe dovuto far sentire le persone positive o entusiaste nel momento in cui avessero visto l’auto. Il design non sarebbe dovuto essere un punto debole, ma sembrare realizzato con un solo tratto”.
Il portellone in resina, sviluppato con la nuova tecnologia di produzione, pesa il 20% in meno rispetto al modello precedente ed è un elemento essenziale per esprimere l’eleganza del design. Il nuovo approccio al design è evidente anche all’anteriore, dove rispetto alla generazione precedente sia il cofano che i parafanghi risultano più bassi di 25 mm, e i montanti arretrati di 50 mm, per offrire al guidatore una visibilità impressionante.
Questo processo di snellimento ha anche l’effetto di far apparire più grandi le ruote che, insieme alla carreggiata posteriore più larga e alla bordatura dei passaruota, crea un assetto più basso e deciso aumentando il senso dinamico della vettura.
“Abbiamo voluto dare alla nuova Civic un look giovane e sportivo, che è alla base del modello”, spiega Asano. “Abbiamo quindi cercato di creare un aspetto molto deciso, mantenendo la parte superiore il più sottile possibile”, aggiunge. “Questa è anche una storia che coinvolge diverse generazioni, e poichè il volto della Civic è cambiato nel tempo, ho ricercato e trovato un elemento comune. Tutti i modelli avevano un profilo con la calandra superiore leggermente abbassata e i gruppi ottici leggermente sollevati. Così abbiamo provato a integrarli sulla stessa linea, come nelle primissime generazioni”.
All’interno dell’abitacolo, il principio di sviluppo M/M di Honda è espresso da forme create su misura per la persona, volte a garantire elevati livelli di raffinatezza e spaziosità. Visibilità e ariosità sono migliorati grazie alla plancia bassa e orizzontale, alla posizione degli specchietti laterali e all’ampia finestratura.
“Una volta stabilito che la parola chiave alla base del concept di design doveva essere “esaltante”, abbiamo pensato a come applicarla agli interni e a cosa sarebbe successo se, ad esempio, avessimo considerato una prospettiva temporale”, afferma Yasunori Ogawa, Civic Interior Designer. “Quando la mattina ci svegliamo con un senso di benessere e piacere, si sta bene tutto il giorno. Certo è difficile mantenere questo senso di benessere fino a fine giornata, ma se ci si concentra sulla mattina, si è sulla strada giusta. Seguendo questo pensiero, dalla nostra ricerca sono emersi tre concetti chiave: pulizia delle linee, armonia e intuitività e coinvolgimento”.
Ciò si traduce in un design interno che incarna la stessa filosofia di design moderno e pulito degli esterni, con un layout ordinato e incentrato sull’uomo, caratterizzato da materiali di alta qualità e punti di contatto che migliorano l’esperienza di guidatori e passeggeri.
Nonostante la linea del tetto ribassata, la spaziosità dell’abitacolo rimane la medesima del modello precedente, grazie ad un posizionamento intelligente dei componenti ibridi nel telaio e nel vano motore. Il generoso vano di carico della nuova Civic ha la stessa capacità di carico di prima, una delle più grandi del suo segmento, ma con un’apertura del portellone posteriore più ampia per una fruibilità migliore. Il risultato è un’auto dallo spazio e dalle funzionalità che le consentono di essere una valida alternativa a veicoli più grandi come i SUV.
“Le cerniere del portellone si trovano dietro la testa dei passeggeri posteriori, creando inevitabilmente un problema ad abbassare la linea del tetto”, aggiunge Asano. “Esistono ovviamente dei modi per far funzionare il design a scapito del packaging, ma nè Civic nè Honda intendevano sacrificare que
sto aspetto. Abbiamo fatto in modo che questo concetto fosse condiviso da tutti gli addetti al design degli interni, degli esterni e del packaging, per poi iniziare a studiare una soluzione – spiega -. Abbiamo innanzitutto spostato le cerniere fuori dal montante. Per quanto riguarda la linea di taglio, se l’avessimo messa per esempio al centro del montante posteriore, avrebbe rovinato tutto. Non volevamo spezzare la linea che dall’anteriore si slancia verso il posteriore, così abbiamo pensato di arrivare sopra il vetro triangolare, un’idea che è piaciuta a tutti, designer inclusi”.
La stessa attenzione ai dettagli si riflette sempre all’interno con le innovative bocchette posizionate intorno all’abitacolo, in modo da offrire un flusso d’aria più consistente ma meno invadente. L’estetica è invece sublimata da una griglia a nido d’ape a tutta ampiezza sulla plancia.
– foto ufficio stampa Honda –
(ITALPRESS).