Alla guida della Procura della Procura della Repubblica di Matera resterà un magistrato non della Basilicata.
È quanto scaturito dall’esito preliminare della corsa per l’incarico che è vacante dalla fine di settembre del 2022, dopo il congedo per limiti di età di Pietro Argentino. In corsa per l’incarico vi erano anche tre magistrati della Basilicata: la pm di Matera Annunziata Cazzetta, Annagloria Piccininni, di Potenza, alla Direzione distrettuale antimafia di Potenza come sostituto procuratore e l’ex procuratore aggiunto di Potenza Francesco Basentini. Tutti e tre, però, hanno ritirato la domanda. Chi è rimasto a contendersi la nomina? A chi potrebbe andare la guida della Procura di Matera?
Tra i vari nomi spuntano l’attuale procuratore capo di Crotone, Giuseppe Capoccia. Capoccia, tra il 2009 e il 2010, è stato vice capo dell’ufficio legislativo del Ministero della Gioventù, guidato dall’attuale Presidente del Consiglio Giorgia Meloni. Il ministero fu istituito da Silvio Berlusconi che all’epoca ricopriva l’incarico di Presidente del Consiglio. Prima dell’incarico al ministero della Gioventù, inoltre, Giuseppe Capoccia ha prestato servizio al ministero della Giustizia come addetto all’ufficio legislativo e successivamente in qualità di direttore dell’ufficio studi dell’amministrazione penitenziaria. Nel 2015, infine, è stato procuratore capo a Crotone, dove recentemente ha coordinato le indagini sulle responsabilità per la strage di migranti di Cutro, in Calabria.Vi sarebbe, poi, anche l’attuale procuratore aggiunto di Bari Alessio Coccioli. Dal 15 dicembre 1997, Coccioli è stato sostituto procuratore della Repubblica presso la Pretura circondariale e poi presso il Tribunale di Taranto.
Dal settembre 2009 invece è stato procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Lecce, assegnato alla Direzione Distrettuale Antimafia, dove ha lavorato accanto all’ex procuratore capo Cataldo Motta. La nomina di Procuratore della Repubblica di Matera è di competenza del Consiglio superiore della Magistratura.
Sanità, più esami in convenzione ma a prezzi stracciati: centri privati in allarme
Di Andreana Illiano17 Novembre 2024