SEZIONI
SEZIONI
Bari
Sfoglia il giornale di oggiAbbonati

Caos nei seggi a Palermo per la mancanza di presidenti: la Procura indagherà

La Procura di Palermo valuterà le segnalazioni che sono state inviate dal Comune sul caos seggi determinato dalla decisione di decine di presidenti di di dare forfait. I reati che potrebbero prospettarsi vanno dall'interruzione di pubblico servizio, al rifiuto di atti d'ufficio. Sono stati diversi i seggi rimasti chiusi nei quali gli elettori non hanno…

La Procura di Palermo valuterà le segnalazioni che sono state inviate dal Comune sul caos seggi determinato dalla decisione di decine di presidenti di di dare forfait. I reati che potrebbero prospettarsi vanno dall’interruzione di pubblico servizio, al rifiuto di atti d’ufficio. Sono stati diversi i seggi rimasti chiusi nei quali gli elettori non hanno potuto votare.

Gli inquirenti dovranno accertare se la decisione di non presentarsi presa da alcuni presidenti, che dopo la nomina assumono la qualifica di pubblico ufficiale, sia stata adeguatamente motivata e i termini entro i quali l’abbiano comunicata.

Sul caos seggi indagherà il pool di pm coordinato dall’aggiunto Sergio Demontis.

In particolare gli investigatori dovranno accertare quante rinunce siano state comunicate, seppure a ridosso delle operazioni di voto, e se siano state motivate adeguatamente e quanti presidenti incaricati abbiano invece dato forfait senza alcuna comunicazione.

Secondo quanto si apprende ad aggravare la situazione sarebbe stato l’attacco hacker subito dal Comune di Palermo nei giorni scorsi che avrebbe mandato in tilt anche la ricezione delle mail via pec.

Alcuni presidenti incaricati avrebbero infatti comunicato la rinuncia per tempo, ma l’email non sarebbe arrivata al Comune. «Con la partita decisiva per la promozione del Palermo – dicono alcuni rappresentanti di lista – era assolutamente prevedibile cosa sarebbe accaduto, ma la Prefettura non solo ha provveduto, ma neppure ha pensato a un piano b».

Nel tardo pomeriggio, intorno alle 18, la Procura affermava che la situazione era ristabilito con un comunicato: «A seguito della nomina da parte del Comune di Palermo degli ultimi tredici presidenti delle sezioni elettorali mancanti sono regolarmente insediate tutte le 600 sezioni elettorali previste in città senza che sia stato necessario procedere ad alcun accorpamento tra di esse».

ARGOMENTI

election day
l'italia
palermo

CORRELATI

string(0) ""

Lascia un commento

Bentornato,
accedi al tuo account

Registrati

Tutte le news di Puglia e Basilicata a portata di click!