Al via domani, a Martano, l’edizione 2023 di “Cortili Aperti”. Il Comune della Grecìa salentina, fino a domenica 30 luglio, torna ad aprire ai visitatori vicoli e piazze, corti e cortili su cui si affacciano splendide chiese e palazzi gentilizi. Cultura, storia, arte, musica, teatro, artisti di strada in unico scrigno.
Promossa dal Comune di Martano, con il patrocinio tra gli altri della Provincia di Lecce, l’edizione di quest’anno è dedicata a Luigi Chiriatti, originario di Martano e scomparso recentemente. Noto intellettuale, ricercatore e studioso di storia locale, è stato direttore artistico della Notte della Taranta. Grazie alle sue numerose ricerche il nostro territorio ha potuto tenere insieme tradizione ed avanguardia della cultura popolare.
«Un evento bello e prestigioso, che apre Martano e l’intera Grècia al Salento ed ai tanti turisti presenti nel nostro territorio. Un doveroso grazie al Comune di Martano per aver organizzato una manifestazione di tale livello, che arricchirà il territorio di ulteriore bellezza, e che darà la possibilità a tutti, turisti e non, di ammirare le bellezze e le peculiarità di questo angolo di terra», dichiara il vicepresidente della Provincia Antonio Leo.
Il tema di Cortili Aperti 2023 è quello dei Canti e dei Suoni.
I canti rappresentano da sempre uno dei fenomeni storici e culturali più importanti per il territorio salentino. I canti antichi del Salento hanno origini diverse. Le pizziche erano dedicate ai tarantolati, ma svanito il culto del tarantismo, tutto il sapere di melodie, ritmi e canti popolari confluirono nella cultura popolare prima, e poi in quella della popolazione povera poi. Ci sono canti che allietavano la giornata di lavoro, altri canti si lamentavano di un particolare disagio sociale, tantissime erano le canzoni dedicate all’amore. Esistono poi i canti dedicati alle festività e ai riti religiosi.
I suoni, e con essi la musica, invece, rappresentano quel linguaggio universale che accompagna l’uomo dall’alba dei tempi. Strumenti volti all’innovazione, alla cultura, alla storia ma anche alla ribellione, spesso mezzi attraverso cui superare barriere imposte. Il visitatore potrà così lasciarsi trasportare dai canti e suoni che si snoderanno lungo l’intero percorso, grazie ad artisti dislocati nelle piazze e nelle corti.
«Vogliamo che “Cortili Aperti” diventi un appuntamento costante per Martano, opportunità per far riscoprire questo borgo del Salento ai martanesi e non, con le strade che diventano casa collettiva, come un tempo per le case a corte che abbracciavano le famiglie in una vita corale», dichiara il sindaco di Martano e consigliere provinciale Fabio Tarantino.