Un percorso formativo per far incontrare i migliaia di giovani in cerca di occupazione e le aziende che ricercano figure professionali spesso nuove e in linea con le innovazioni tecnologiche del mercato. È un’esperienza di successo quella che raccontano gli Its, gli istituti tecnici superiori di alta specializzazione riconosciuti dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca e finanziati dalla Regione Puglia. Lo racconta la direttrice dell’Its Logistica di Bari Luigia Tocci: «Siamo arrivati a quattro bienni di diplomati, dal 2015, e un tasso di occupazione degli ex studenti dell’80%, risultati monitorati dal Ministero che verifica anche la qualità del lavoro che svolgiamo. Noi ci occupiamo del settore della movimentazione di merci e persone e la gestione della mobilità e delle infrastrutture logistiche. È un ambito trasversale a tutte le aree economiche del Paese – continua – ed è abbastanza agevole per noi collocare i ragazzi una volta che hanno concluso la fase di stage».
Il biennio dell’Its è strutturato in modo da affiancare le ore di lezioni teoriche in aula a una fase pratica che si articola in circa cento ore di laboratorio d’impresa alla fine del primo anno, in cui le aziende si mettono a disposizione nel loro contesto per erogare formazione ai ragazzi, e 700 ore di stage alla fine del secondo anno. I docenti provengono sia dal mondo universitario che direttamente dalle imprese, circa il 60%. «I percorsi di formazione sono strutturati con la partecipazione attiva delle aziende che collaborano con noi proprio per garantire la messa in campo figure che rispondano concretamente alle esigenze delle imprese e offrano anche soluzioni innovative alle problematiche che queste mettono in evidenza nel loro contesto – prosegue la direttrice Tocci – Formare già dalla fase d’aula i ragazzi che poi saranno in grado da subito di essere inseriti. Ogni profilo che proponiamo ha un’azienda di riferimento con cui abbiamo dialogato». Il fine è quello di creare un match perfetto tra studenti e aziende che sfoci in un rapporto di lavoro continuativo.
Per questo l’ITS Logistica è dotato di un ufficio di progettazione, che dialoga con le aziende per strutturare i percorsi di studio, di una parte attuativa con le segreterie e i presidi di tutoraggio e un ufficio placement per trasformare attivamente gli stage in contratti. Ogni profilo professionale ha una sua declinazione territoriale che favorisce l’incontro tra domanda e offerta: «A Bari, per esempio, abbiamo attivato quest’anno un percorso dedicato a formare la figura del preparatore di treno nel settore ferroviario – spiega ancora Tocci – in collaborazione con Gts, la società che si occupa della gestione del trasporto intermodale e ci segue per la parte legata alla formazione appunto dei preparatori di treno. Questo perché le figure che hanno a che fare con il settore ferroviario sono normate dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, quindi ci siamo rivolti a chi è del mestiere. Insomma noi esistiamo, creiamo occupazione e i numeri ci stanno dando ragione».
