Pronti, Menez! L’attaccante francese è sbarcato ieri alle 17:35 all’aeroporto “Karol Wojtyla” per tuffarsi subito nella sua nuova avventura calcistica con il Bari. Prima giornata in biancorosso lunghissima e molto intensa per il 36enne transalpino. Il suo volo è decollato da Parigi con oltre un’ora di ritardo, rendendo ancora più stretti i tempi del suo trasferimento a Roccaraso, per aggregarsi il prima possibile ai suoi nuovi compagni di squadra. Una volta messo piede in territorio barese l’ex Psg, apparso con un outfit estivo total black, è stato accolto da uno sparuto gruppo di tifosi. Il più audace tra i supporter presenti non ha perso tempo, “battezzando” Menez con una sciarpa del Bari intorno al collo. Una scena che non si vedeva dai tempi del texano Tim Barton, ma che forse è meglio non evocare, visto l’epilogo grottesco e triste di quella vicenda.
«È un piacere, sono contento di essere qui», le prime parole da neo attaccante biancorosso di Menez, mentre cercava di dribblare i giornalisti che nel frattempo lo avevano accerchiato. Pochi istanti di “passerella”, coordinata col sorriso sulle labbra dal segretario generale della Ssc Bari, Antonello Ippedico, che ha avuto il compito di dare il benvenuto al giocatore e condurlo immediatamente al centro Therapia di Bitonto. Qui l’ex Reggina si è subito sottoposto ad una prima fase delle visite mediche e test atletici. Quindi di corsa a Foggia dal dottor Ippolito, ortopedico del Club, per concludere le visite. Dopo l’ultimo check up il 36enne francese ha proseguito alla volta di Roccaraso. Da oggi sarà a disposizione di mister Mignani e dello staff tecnico e di preparatori. Sarà difficile vederlo in campo alle 17:30 nella gara contro il Roccavivara, primo dei tre test amichevoli organizzati durante il ritiro. Menez firmerà un contratto di un anno, con opzione di rinnovo per un’altra stagione in caso di promozione. Si tratta del primo colpo di mercato piazzato da Ciro Polito destinato a rinnovare la lista over, dopo gli arrivi degli under Faggi e Nasti. Il direttore sportivo ieri pomeriggio ha raggiunto il presidente Luigi De Laurentiis nel quartier generale estivo del Bari sull’Alto Sangro. Nuovo look per il manager dell’area tecnica, che si è manifestato con occhiali da sole, capelli alla spina e sopratutto con una inedita e vistosa barba. Polito e De Laurentiis si ritrovano fisicamente dopo il colloquio del 26 giugno a Roma, durante il quale sono state gettate le prime vere basi della prossima stagione sportiva. L’aria fresca di montagna sarà certamente ideale per fare il punto su strategie e obiettivi di mercato. Chiuso l’affare Menez, in entrata si aspetta che entri nel vivo la trattativa con il Monza per l’attaccante Diaw e il trequartista Valoti. Due operazioni molto complesse a causa dei contratti onerosi che legano i giocatori al club brianzolo. In particolare è il vincolo di Valoti il più “fastidioso” da superare, in scadenza solo nel 2025, con un ingaggio da serie A. Servirà dunque uno sforzo non indifferente da parte del Bari per convincere il 29enne vicentino a scendere di categoria. La dote attesa dalle cessioni di Capriole e Cheddira al Napoli potrebbe imprimere un’accelerazione alla trattativa con Galliani.
Ieri intanto nel quinto giorno di lavoro, il Bari è sceso sul campo solo di pomeriggio, probabilmente anche a causa del gran caldo che non dà tregua nemmeno a 1.300 metri di altitudine. In chiusura di seduta sfida a ranghi misti. In gol Cheddira e Scheidler. Ha raggiunto la sede del ritiro ed ha sostenuto l’intero allenamento con i compagni anche Daniele Celiento, che attende di scoprire la sua nuova destinazione. Al campo del centro sportivo di Roccaraso hanno assistito all’allenamento il presidente Luigi De Laurentiis, il Ds Ciro Polito, in compagnia del sindaco Francesco Di Donato.