Una strategia che si sposerebbe alla perfezione con quanto voluto dalla premier Giorgia Meloni e a cui – riferiscono voci interne – il centrodestra barese e pugliese sta lavorando sodo da tempo. Uno scenario che diventa sempre più probabile e che aiuterebbe la coalizione guidata da Fratelli d’Italia di bruciare un traguardo importante ancor prima del centrosinistra: proporre una donna alla guida del capoluogo.
Sarebbe questa la vera strategia che il centrodestra punta a mettere in campo per riconquistare, dopo vent’anni, la città di Bari, soprattutto alla luce delle incognite che accompagnano il “candidato naturale”, indicato come tale nell’ultima riunione della coalizione, Filippo Melchiorre. Una partita, quella della corsa ad amministrare il capoluogo, che lo storico esponente barese di FdI, eletto senatore a settembre scorso, sarebbe certamente disposto a giocare, anche perché, forte dei 30 anni di militanza in Consiglio comunale, dell’esperienza amministrativa, come assessore nella giunta Di Cagno Abbrescia, riconosciuto anche dal centrosinistra come un valido e temuto avversario.
C’è chi sostiene, però, che dietro la tende la cabina di regia si stia muovendo per convincere una candidata a presentarsi a capo della coalizione. Si tratterebbe di un nome proveniente dal mondo dell’impresa, espressione della società civile e rispondente appunto alla strategia che la premier Meloni vorrebbe fosse messa in campo nel capoluogo pugliese.
È tutto, però, ancora da definire, a partire dalle alleanze, il cui perimetro rimane incerto. L’incognita maggiore è rappresentata dal posizionamento di Massimo Cassano, l’ex direttore generale dell’Agenzia regionale per le politiche attive del lavoro e attualmente numero uno dell’Udc pugliese. Nonostante le sue recenti dichiarazioni relative a un definitivo passaggio nella coalizione del centrodestra, nulla è ancora detto e non sono pochi quanti premono perché l’ex dg di Arpal rimanga nel perimetro del centrosinistra. Insomma, sono tanti i nodi da sciogliere nel centrodestra, con una sola certezza: la coalizione a guida FdI è agguerrita su tutti i fronti e pronta a riprendersi prima il Comune di Bari, poi la Regione Puglia.