Il sindaco di Bari, Antonio Decaro, perde una posizione nel “Governance Poll 2023”, classifica dei sindaci e dei governatori più amati d’Italia diffusa oggi dal Sole24Ore.
Il primo cittadino barese scende dal secondo al terzo posto (con il 64%), preceduto dal sindaco di Milano, Beppe Sala (al 65%), e da quello di Ascoli Piceno, Marco Fioravanti, secondo con il 64,5%). In quarta posizione c’è Michele Guerra, sindaco di Parma, con il 63% ex aequo con Luigi Brugnaro, sindaco veneziano di centrodestra che nel “Governance Poll 2022” occupava la prima posizione.
Ultima posizione per Marco Guarente, sindaco di Potenza (42%).
Nella top ten dei sindaci il centrosinistra batte il centrodestra 7 a 2, con il decimo posto occupato dal centro di Clemente Mastella (sindaco di Benevento con il 59%).
Per quanto riguarda, invece, la classifica dei governatori, il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, è penultimo in classifica con il 43%, davanti al governatore sardo, Christian Solinas che si ferma al 35% di gradimento.
A guidare la classifica c’è il presidente dell’Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini che conquista la prima posizione con un consenso al 69%, in crescita del 17,6% rispetto al momento dell’elezione e in miglioramento rispetto alla terza posizione dello scorso anno. Perde il primo posto il veneto Luca Zaia, che resta comunque su percentuali ragguardevoli con il 68,5%, così come scende al terzo Massimiliano Fedriga (Friuli-Venezia Giulia) al 64%, entrambi in lieve calo rispetto allo scorso anno. Nella top ten delle regioni tutti esponenti del centrodestra tranne Vincenzo De Luca (Campania) al nono posto con il 54,5% di consenso: ex-aequo al quarto posto con il 59% di gradimento figurano i due governatori di centrodestra non leghisti, Roberto Occhiuto (Calabria) e Giovanni Toti (Liguria).
Il presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi, è invece al dodicesimo posto con il 47,5%, sette punti in più rispetto allo scorso anno.