Il punto sulle collaborazioni già avviate in alcuni settori della produzione zootecnica e un confronto sugli ambiti in cui poter instaurare collaborazioni e pensare ad accordi sono stati i temi al centro dell’incontro tra il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, e del ministro dell’Agricoltura del Regno di Giordania, Khaled Hnaifat, che si è tenuto ieri.
Presenti anche il rappresentante del Regno di Giordania presso l’agenzia di Roma dell’ONU, Khaled Abu Hammour, rappresentanti dello Iam (Istituto agronomico mediterraneo), i presidenti e il direttore generale della Siciliani spa, azienda pugliese leader nel settore delle carni che ha progetti in corso nella filiera zootecnica nel paese medio orientale. In particolare la Siciliani ha aderito a un progetto umanitario promosso dal Regno di Giordania che sostiene oltre 10 associazioni caritatevoli attraverso la fornitura di carne ovina destinata alle mense dei poveri.
La delegazione del Regno di Giordania, spiega Emiliano, «ha scelto di visitare la Puglia in quanto regione con la quale poter stringere accordi di collaborazione commerciale e nell’ambito delle produzioni agricole e della zootecnia. La Giordania è un paese governato in maniera saggia ed equilibrata a cui la Puglia può guardare con interesse. E soprattutto è un paese del Mediterraneo come il nostro», conclude.
Hnaifat ha sottolineato che «la Giordania è un paese sicuro, con una stabilità economica e sociale, aperto agli investimenti stranieri che possono portare lavoro e colmare dei gap produttivi». In questo contesto, dunque, il ministro dell’Agricoltura giordano auspica «che la collaborazione con realtà produttive pugliesi continui e che si possa aprire un proficuo dialogo con la vostra regione».
Un primo passo potrebbe essere la visita in Giordania di una delegazione pugliese guidata dal presidente Emiliano, che coinvolga anche le organizzazioni degli agricoltori, il management dell’Aqp nonché l’azienda Siciliani per aprire scenari su opportunità di investimento, scambio di know how e nuove relazioni import-export di prodotti agricoli e zootecnici.