Sarà di origine barlettana la voce umana che presto potrà migliorare le prestazioni e la qualità delle voci artificiali nei prodotti e nei sistemi sviluppati da Microsoft. Michele Maffei, di professione speaker radiofonico e doppiatore, ha all’attivo doppiaggi e documentari targati Rai e Sky ed oggi si appresta a lavorare per un progetto Microsoft dopo aver superato le selezioni grazie ad una lettura tecnica a tema monte Everest, con una pronuncia impeccabile di ogni cima e di ogni sherpa che ne hanno fatto la storia.
Michele, la tua esperienza professionale ti ha portato negli anni a far “indossare” la tua voce a documentari e prodotti editoriali. In cosa consiste questo progetto con Microsoft?
«La mia voce sarà utilizzata per addestrare modelli di machine learning e intelligenza artificiale che potrà essere utilizzata per sviluppare e/o migliorare i servizi vocali, come il riconoscimento vocale inclusa la trascrizione vocale, la sintesi vocale e la traduzione vocale. Inoltre si svilupperanno nuove voci con il mio timbro vocale e le sfumature della mia voce».
Quando arrivarono le autoradio si temeva che questa nuova “tecnologia” potesse mettere in pericolo la sicurezza stradale distraendo ad esempio gli autisti. Credi che le nuove tecnologie, tra tutte l’Intelligenza Artificiale, possa avere effetti negativi? Ad esempio su lavori come il tuo?
«Nel settore dei media e della comunicazione, l’IA offre opportunità innovative come il miglioramento dell’elaborazione del linguaggio naturale e la personalizzazione dei contenuti. Tuttavia, potrebbe anche portare a preoccupazioni come la disoccupazione tecnologica. Il ruolo dell’intelligenza artificiale è quello di fornire supporto e informazioni aggiuntive, non di sostituire gli esseri umani. Mentre alcune mansioni possono essere automatizzate, nuove opportunità e competenze possono emergere. Ad esempio, ciò potrebbe portare a un focus maggiore sull’aspetto creativo e strategico della comunicazione, o allo sviluppo di nuovi ruoli nel campo dell’IA stessa. È importante adattarsi e acquisire competenze in questo ambiente in continua evoluzione per sfruttare al meglio le nuove tecnologie. Inoltre, è fondamentale considerare attentamente gli impatti etici e sociali dell’IA e lavorare per garantire un utilizzo responsabile e consapevole di queste tecnologie».
Tu che la utilizzi anche e soprattutto per professione, quale valore “sociale” oggi ha la voce?
«La voce ha un valore sociale importante nella nostra società moderna. Nel contesto dell’accessibilità, permette alle persone con disabilità visive o difficoltà di lettura di accedere alle informazioni attraverso audiolibri e sintesi vocale, offrendo opportunità di studio e di inclusione. Nel campo dell’intrattenimento, la voce dà vita a personaggi di film, videogiochi e audiolibri, creando esperienze coinvolgenti e emotivamente ricche. Nelle comunicazioni aziendali e nei media, la voce è fondamentale per trasmettere messaggi, emozioni e informazioni, influenzando le percezioni delle persone. Inoltre, la voce è uno strumento di espressione personale e di comunicazione interpersonale, permettendo alle persone di connettersi, comprendere e condividere le proprie idee e emozioni in modo autentico. In sintesi, la voce ha un ruolo fondamentale nell’accessibilità, nell’intrattenimento e nella comunicazione, contribuendo alla costruzione di una società più inclusiva e connettiva».
Da barlettano, pugliese, quali consigli daresti ai giovani artisti del territorio, affascinati da questo mondo, per avvicinarsi al settore della radio o del doppiaggio?
«Sviluppa le tue abilità vocali: Dedica del tempo ad allenare e affinare la tua voce. Pratica esercizi di respirazione, modulazione vocale e dizione. Esplora le diverse sfumature della tua voce e impara a utilizzarla in modo versatile per adattarti a diversi personaggi e stili di recitazione. Formazione e studio: Cerca opportunità di formazione nel doppiaggio, nella recitazione e nelle tecniche vocali. Partecipa a corsi, workshop e seminari che ti consentano di ampliare le tue conoscenze e migliorare le tue competenze artistiche. Crea il tuo materiale: Registra demo vocali, creando un portfolio che mostri la tua versatilità e talento. Sfrutta le piattaforme online per condividere il tuo lavoro e attirare l’attenzione di potenziali collaboratori o agenti. Network e connessioni: Partecipa a eventi e incontri del settore, dove potrai incontrare professionisti del doppiaggio, registi, produttori e altri artisti. Sfrutta le opportunità di networking per stabilire contatti e creare connessioni che potrebbero portarti a opportunità lavorative. Sperimenta e mettiti alla prova: Non aver paura di metterti alla prova in varie sfide artistiche. Partecipa a audizioni, progetti locali o produzioni indipendenti per acquisire esperienza e visibilità nel settore. Determinazione e perseveranza: Il cammino nel settore artistico può essere impegnativo, ma mantieni la determinazione e la passione per il tuo lavoro. Sii aperto a ricevere feedback, cerca di migliorare costantemente e non demordere di fronte alle difficoltà. Vi lascio con un mantra che ripeto sempre ogni giorno e mi ha sostenuto in tutti questi anni: allenati mentre gli altri dormono, studia mentre gli altri escono, resisti mentre gli altri mollano. Alla fine vivrai quello che gli altri sognano».