In un anno il Comune di Lecce ha quasi raddoppiato gli incassi da multe stradali. È quanto emerge dal report del Codacons su dati forniti dal Ministero dell’Interno. Nel 2021 il capoluogo salentino ha incassato 3,8 milioni di euro mentre nel 2022 è arrivato a incassarne 5,6.
Nello stesso periodo hanno registrato un aumento esponenziale degli introiti anche i Comuni di Surbo (passato da 30mila euro a ben 386 mila euro circa), Squinzano (da circa 13mila euro a oltre 116 mila euro) e Trepuzzi (da circa 327mila euro a 754mila euro circa) soprattutto grazie ai tre autovelox installati sulla statale 613 Lecce-Brindisi.
Incassi quasi raddoppiati anche per Porto Cesareo che nel 2021 aveva incassato circa 225mila euro mentre nel 2022 ha registrato proventi per 415mila euro circa. In controtendenza il Comune di Melpignano che ha avuto una netta riduzione degli incassi passando dai quasi 5 milioni introitati nel 2021 ai circa 3 milioni del 2022. Anche in questo caso i proventi sono stati in massima parte garantiti dall’autovelox installato sulla statale 16 Lecce-Maglie che ha fruttato al Comune di Melpignano circa 2,5 milioni.
«Le iniziative a favore della sicurezza stradale sono giuste, ma utilizzare gli autovelox per fare cassa e sistemare i bilanci è una scelta errata. Tutti i proventi delle multe devono essere destinati alla sicurezza stradale senza eccezioni», afferma il responsabile della sede di Lecce del Codacons, l’avvocato Cristian Marchello, commentando i dati forniti dal ministero dell’Interno.
Secondo il legale, i dati «dimostrano in maniera inequivocabile come le entrate derivanti dalle sanzioni per le violazioni al codice della strada rappresentino oramai per molti comuni una cospicua fonte di finanziamento. Il totale delle multe incassate nel 2022 ha superato i 23 milioni di euro, di cui oltre 22 milioni sono andati ai comuni (su un totale di 85 comuni esaminati) e circa 970 mila euro alla Provincia», sottolinea Marchello, «nell’ultimo anno gli introiti da multe stradali sono aumentati di circa 5 milioni di euro rispetto al 2021, quando l’incasso congiunto di Comuni e Provincia si era attestato intorno ai 17,5 milioni di euro».
A beneficiarne maggiormente è stato il Comune di Cavallino che è passato dai circa 223 mila euro incassati nel 2021 ai quasi 3 milioni di euro (2.956.568,33) del 2022 con aumento degli introiti che in termini percentuali si attesta a oltre +1200%.